S.A.
1 gennaio 2025
Cocco: «il Cap d´Any vince ma numeri in calo»
Il primo commento sul Capodanno dall´ex assessore al Turismo e attuale consigliere comunale Cocco (FdI): «Alghero si conferma prima ma merita di più. Sindaco abbandoni alleati ideologici. Pensiamo alla città»
ALGHERO - «Alghero si conferma regina del Capodanno e batte le altre città sarde, ma merita maggiore impegno. Il Capodanno appena trascorso, prima vera prova di programmazione turistica dell’amministrazione di sinistra, poteva e doveva essere affrontato meglio. I numeri parlano chiaro, più delle opinioni: a fronte del milione di euro investito si sono raggiunte le 20mila presenze totali in piazza contro le 60mila dello scorso anno; 0 euro da sponsor contro i 60mila raccolti nel 2023; appena 60mila euro raccolti dalla'assegnazione dagli stand di somministrazione rispetto ai 120mila dell’anno precedente. Un evento ridotto a due giornate invece di tre, con ricadute limitate per il commercio e le strutture ricettive, che sono rimaste aperte e hanno garantito che la città fosse accogliente, pur registrando tassi di occupazione inferiori rispetto al passato». Così l'ex assessore al Turismo Alessandro Cocco commenta l'andamento del primo Cap d'Any firmato dalla Giunta Cacciotto e dalla Fondazione Alghero guidata dal presidente Porcu.
Secondo Cocco «questi risultati sono il frutto di posizioni ideologiche contrarie ai grandi eventi, sostenute da una parte degli alleati del Sindaco, che hanno penalizzato la città. A lui rivolgiamo un appello: isoli gli estremismi ideologici e collabori anche con l’opposizione per il bene di Alghero». «Anche per questo eravamo intervenuti nei mesi scorsi per sollecitare l'amministrazione, col solo obiettivo di scongiurare alcuni dei problemi che poi si sono verificati: i ritardi che hanno paralizzato gli uffici, le fughe di notizie, il poco interesse mostrato da parte dei privati, la concorrenza da parte delle altre città della provincia» spiega il capogruppo di Fratelli d'Italia. E conclude: «Nonostante tutto, il lavoro fatto su una manifestazione dalla storia ormai trentennale ancora da i suoi frutti. Perciò anche oggi, come gli scorsi anni, esprimiamo il nostro ringraziamento a tutti i professionisti - dagli uffici comunali ai tecnici, dalle agenzie artistiche ai volontari, senza dimenticare le forze dell’ordine e il personale medico - che con il loro impegno hanno reso comunque possibile lo svolgimento dell’evento in piena sicurezza. Il Capodanno algherese deve rimanere un volano per la promozione turistica fuori stagione e la crescita economica del territorio. È il momento di ripartire dai risultati raggiunti, abbandonando posizioni preconcette e lavorando insieme per il futuro di Alghero».
Nella foto: Alessandro Cocco
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