Red
27 giugno 2008
Aperta la sessione algherese di Festarch
Ha preso avvio ieri con i saluti di benvenuto del Preside della Facoltà Giovanni Maciocco agli ospiti, la sessione Algherese del Festarch 2008, in svolgimento presso i locali dell´Asilo Sella
ALGHERO - Ha preso avvio ieri con i saluti di benvenuto del Preside della Facoltà Giovanni Maciocco agli ospiti, la sessione Algherese del Festarch 2008, in svolgimento presso i locali dell'Asilo Sella fino al 29 giugno. Nell’ordine hanno presentato ciascuno il proprio profilo professionale, evidenziato strategie e mission di lavoro, gli studi IaN+ da Roma, Josep Mias da Barcellona, 5+1 da Genova, Raumlabor e studio.eu da Berlino. I loro rappresentanti hanno anche illustrato a grandi linee progetti realizzati o in fase di completamento, al fine di cogliere possibili convergenze o spunti di apprendimento utili al lavoro di gruppo che verrà portato avanti nella giornata odierna e in quella di domani, durante le quali studenti e professionisti saranno impegnati in attività di laboratorio e workshop intorno al tema portante Il progetto urbano: nuove tendenze. Frequenti i riferimenti a stili di vita, paesaggi urbani e strategie costruttive, spazio e uso dello spazio, spazio interno ed esterno; interazione con il paesaggio, ecologia, landscape urbanism e analisi del contesto. Un’iniziativa che intende dare voce ad alcune esperienze che si vanno affermando e che sottolineano l'esistenza di altri modi di intendere l'architettura, il paesaggio e la città, accanto al mainstream dell'architettura incentrata sulla produzione di grandi oggetti dalla forte carica formale. Soddisfatti gli organizzatori, primi fra tutti Stefan Tischer, docente di Architettura del Paesaggio e Francesco Spanedda, docente di Disegno e Progettazione Architettonica, e i partecipanti, che in queste giornate affronteranno, divisi in 3 gruppi di studio, filoni di ricerca delicati quali il progetto del paesaggio e delle connessioni tra processi ambientali e processi urbani, l’attitudine progettuale alle strategie del mainstream, il nuovo rapporto tra materiali, spazio e tecnologie sostenibili e le linee evolutive della città postindustriale. All'interno delle iniziative di Festarch 2008 è anche allestita la mostra disegni "Aldo Lino copia e incolla", matite colorate su cartoncino, soggetti diversi tratti dall'opera di grandi maestri.
Nella foto la presentazione della sessione Algherese del Festarch 2008
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