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9 dicembre 2024
Con Baralles per ripensare gli spazi pubblici
Algheresi a Teatro per Baralles: grande partecipazione e riflessioni sul futuro degli spazi pubblici. Il talk partecipativo di Ginquetes, svoltosi il 6 dicembre, si è confermato un successo grazie alla presenza di cittadini e figure di spicco del panorama culturale e urbanistico
ALGHERO – Il Teatro Civico di Alghero ha accolto un pubblico numeroso e partecipe in occasione del secondo appuntamento di Baralles: dibattiti civici in piazza. Con il titolo La città condivisa: spazi pubblici tra accessibilità e privatizzazione, l’evento ha messo al centro la necessità di ripensare l’uso degli spazi urbani di Alghero. Gli ospiti della serata – Giuseppe Grezzi, esperto di mobilità italo-valenciano, Paola Rizzi, presidente dei corsi di Urbanistica e Pianificazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari, Sonia Borsato, storica dell’arte e curatrice, e Gavino Sini, ex presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna – hanno offerto prospettive diverse e complementari. Si è parlato di modelli virtuosi, come quello di Valencia, e della necessità di una regolamentazione che bilanci il diritto al commercio con quello alla fruizione collettiva degli spazi pubblici.
Tra i problemi emersi dalla baralla, la gestione commerciale degli spazi pubblici, spesso percepita come invasiva, e la mancanza di aree accessibili a bambini, anziani e persone con disabilità. Le testimonianze del pubblico hanno sottolineato come luoghi simbolo della città, come Piazza Civica e i Bastioni, siano sovraffollati da concessioni commerciali, privando i cittadini di un accesso libero. Un momento particolarmente significativo della serata è stato l’intervento di Doriana Caria, Presidente dell’Associazione Il mio amico speciale, che ha messo in luce l’urgenza di garantire l’accessibilità degli spazi pubblici per le persone con disabilità. Caria ha evidenziato come molte aree urbane di Alghero risultino ancora inaccessibili e come una progettazione inclusiva possa migliorare non solo la qualità della vita delle persone con disabilità, ma l’intero tessuto sociale.
Tra le altre proposte indicate, la creazione di spazi ibridi pubblico-privato, accessibili anche a chi non consuma, e una maggiore attenzione al coinvolgimento della cittadinanza nella progettazione urbana, attraverso percorsi partecipativi e il contributo delle associazioni locali. Prossimo appuntamento: il tema dello spopolamento e del futuro della città. Il dibattito civico tornerà il 27 dicembre 2024, sempre al Teatro Civico, con un tema cruciale per la Sardegna: Partire o restare: spopolamento e soluzioni alternative al turismo. Un’occasione per riflettere sulle sfide demografiche di Alghero e dell’intera isola, alla ricerca di strategie innovative che garantiscano un futuro sostenibile per le nuove generazioni.
Nella foto: un momento dell'incontro pubblico organizzato dall'associazione Ginquetes
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