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6 dicembre 2024
Porto Torres: Consegna ricavato Trofeo Gianni Fresu
Per l’ottavo anno consecutivo l’associazione sportiva culturale no-profit “Gianni Fresu”, ha scelto di destinare alla U.O.C. di Pediatria della Aou di Sassari i proventi del torneo “Uniti per inseguire un Sogno! - 8° Trofeo Gianni Fresu", iniziativa benefica nata nel 2015 a Porto Torres con lo scopo di sostenere i bambini meno fortunati e dedicata al ricordo del compianto Gianni Fresu, per oltre un decennio dirigente e allenatore del settore giovanile del Porto Torres Calcio
PORTO TORRES - Al ricavato del torneo si sono aggiunti anche i proventi dell’evento "Un calcio al bullismo" anch’esso organizzato nel mese di giugno dall’associazione guidata da Salvatore Fresu.
Il trofeo si è svolto dal 12 al 16 giugno nel Campo comunale con la partecipazione di 73 società (63 squadre giovanili maschili, 2 squadre giovanili femminili, 8 squadre amatoriali) e di circa 1500 bambini. Le società coinvolte sono arrivate da tutta la Sardegna (comprese l'Isola della Maddalena, Cagliari e il nuorese). Nel programma dell’iniziativa anche due serate musicali, a cui hanno preso parte band e artisti locali, e lo spettacolo di Benito Urgu. L’evento “Un calcio al bullismo” è stato ospitato il 29 giugno nella Sala congressi Filippo Canu. Un’intensa giornata alla quale hanno partecipato professionisti, ex calciatori, giornalisti che hanno affrontato tematiche relative al bullismo, una piaga sociale che per essere combattuta richiede l’impegno di tutte le componenti sociali. Il pomeriggio è stata la volta del quadrangolare di calcio amichevole. A scendere in campo, nello stadio comunale Campanedda, giovanissimi e allievi del Porto Torres Calcio, gli amatori della Seleçao, una rappresentativa di genitori ed ex calciatori professionisti, primo fra tutti l’ospite d’eccezione Gianfranco Zola. Con lui in campo anche Michele Fini, Gianfranco Matteoli Gianluca Festa e tanti altri.
La generosità dei partecipanti alle iniziative ha permesso di raccogliere 12 mila euro che l’associazione, dopo il confronto con l'equipe del reparto di Pediatria, ha deciso di destinare all’acquisto di 3 lettini elettrici da visita, un carrello porta farmaci, un carrello portabiancheria e un'intera parete di arredamento con scaffalature, mobilia di ogni genere (armadi, colonne, cassetti) da utilizzare per riammodernare e allestire l'intera sala medicazione del secondo piano del reparto di Pediatria.Si tratta della donazione più consistente, in termini economici, che l'Associazione Gianni Fresu sia mai riuscita a realizzare. Alla cerimonia di consegna, ospitata giovedì 5 dicembre nella sala consiliare del Comune di Porto Torres, hanno partecipato il sindaco Massimo Mulas, l’assessora alla cultura Maria Bastiana Cocco, il presidente della Commissione Sport Antonello Cabitta, il presidente dell’associazione Salvatore Fresu, la vicepresidente Antonella Ruggiu e tutto lo staff di oltre trenta volontari dell'Associazione, il responsabile del reparto di pediatria Gianfranco Meloni insieme alla caposala Anna Maria Zara e ai rappresentanti della direzione generale della Aou, la responsabile dell’Area Affari Legali e Generali della Fondazione di Sardegna (partner dell’iniziativa) Patrizia Paschino e una rappresentativa delle società calcistiche che hanno partecipato al torneo e dell'Associazione Italiana Arbitri sezione di Sassari (partner tecnico dell'evento).
L’Associazione Sportiva Culturale no-profit “Gianni Fresu” da quasi un decennio persegue un obiettivo: quello di aiutare le persone meno fortunate attraverso l’organizzazione di manifestazioni finalizzate alla raccolta di fondi per dare risposta ad alcune necessità della comunità turritana e dell’intero hinterland sassarese, in particolare nel settore ospedaliero, ma anche di diffondere fondamentali messaggi di carattere sociale. Nella sua storia, il Trofeo Gianni Fresu, è cresciuto in modo esponenziale sia nel numero di squadre, atleti e artisti partecipanti e sia in termini di donazioni. A partire dalla prima edizione sono stati raccolti complessivamente oltre 40 mila euro devoluti in beneficenza in favore di scuole calcio locali e, soprattutto, per acquistare materiale medico di prima necessità e apparecchiature utili alle equipe mediche di Pediatria per effettuare esami diagnostici sui piccoli pazienti, eseguire prelievi e registrare dati. «Il trofeo è un fiore all’occhiello della programmazione sportiva e culturale della città - hanno sottolineato gli esponenti dell’amministrazione comunale - sia in termini di capacità organizzative e sia in termini di contenuti. Il connubio tra sport e sociale si mostra sempre vincente e l’associazione “Gianni Fresu” con le sue lodevoli attività, organizzate con impegno e passione e capaci di coinvolgere sempre un gran numero di volontari e cittadini, riesce sempre a mettere in luce il grande cuore dei turritani».
«Questa importantissima donazione – ha aggiunto Salvatore Fresu - è frutto del lavoro di anni e anni, di tanti sacrifici, dell'impegno di decine di volontari (lo staff dell'Associazione Gianni Fresu) e del cuore di centinaia di amici, sponsor, conoscenti che hanno a cuore noi e l'Associazione. Siamo partiti nel 2015 a fari spenti, con l'obiettivo di costruire un qualcosa che potesse rimanere nel tempo, cercando di guadagnarci la fiducia, realizzando eventi di spessore e facendo sì che la persona di Gianni Fresu venisse ricordato come uno dal grande cuore che ha fatto del bene verso chiunque, soprattutto verso i bambini. Lo scopo dei nostri eventi è sempre il sociale, combattere piaghe come il bullismo, aiutare i più bisognosi e le persone in difficoltà, creare momenti di svago e divertimento utili all'intera comunità dell'hinterland. Un grazie di cuore va al nostro staff che si attiva ogni anno cercando sempre di migliorare e di mantenere alto lo standard che ormai la città si aspetta. Grazie all'Amministrazione per affiancarci sempre, alla Fondazione di Sardegna e a tutti gli sponsor. L'Associazione Gianni Fresu è questo: una comunità che collabora, partecipa e realizza. Tutti uniti, per inseguire un Sogno!» Dalla Aou il ringraziamento per un’iniziativa lodevole che mostra come lo sport sia utile nella terapia medica e costituisca anche una scuola di vita. La donazione rappresenta un gesto di grande valore, un esempio di altruismo e di motivazione.
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