S.A.
13:54
Via alla stagione di teatro ad Alghero
Tredici titoli in cartellone da dicembre ad aprile, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, raffinate coreografie e incursioni nel nouveau cirque. Primo appuntamento il 14 dicembre
ALGHERO - Sguardi sulla contemporaneità con la Stagione 2024-2025 di Prosa | Danza e Circo Contemporaneo al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con la direzione artistica di Valeria Ciabattoni, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione Alghero e con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna e il contributo della Fondazione di Sardegna. Tredici titoli in cartellone da dicembre ad aprile, tra riletture di classici e testi di autori contemporanei, raffinate coreografie e incursioni nel nouveau cirque, con i grandi protagonisti della scena, da Lella Costa, che propone un'inedita versione dell' “Otello” dalla parte di Desdemona con la regia di Gabriele Vacis, a Lucia Vasini con Lorenzo Lavia, Paolo Triestino e Carmen Di Marzo ne “Le Gratitudini” dal romanzo di Delphine de Vigan, una pièce poetica sulla riconoscenza e sulla solidarietà umana.
Sbarcano sulla Riviera del Corallo anche Rosita Celentano e Attilio Fontana con l'algherese Stefano Artissunch (che firma la regia) ne “L’Illusione Coniugale”, maliziosa commedia di Éric Assous su amore e tradimenti, Enzo Decaro (esponente della nuova comicità napoletana, da La Smorfia con Massimo Troisi e Lello Arena) interpreta il commendator Gervasio Savastano in “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo e Veronica Pivetti ne “L’inferiorità mentale della donna” di Giovanna Gra incarna una moderna Mary Shelley tra (fanta)scienza e ironia, per dimostrare che l'unico vero Frankestein... è la Donna. «Giunge alla 36esima edizione uno degli appuntamenti più amati che trovano casa nel nostro Teatro» – sottolinea l'assessora al Turismo, Sviluppo Economico e Attività Produttive del Comune di Alghero Ornella Piras –. «Un viaggio continuo capace di emozionare, coinvolgere, divertire gli spettatori di diverse fasce dì età. Tredici titoli in cartellone che in questa stagione riusciranno ancora ad offrire il meglio delle produzioni nazionali e che caratterizzano l’offerta culturale della città di Alghero».
«Si rinnova con un calendario ricco e lungo quattro mesi, da dicembre ad aprile, uno degli appuntamenti più attesi della stagione» – dichiara il presidente della Fondazione Alghero Graziano Porcu –: «prosa, danza e circo contemporaneo in una cornice autentica, unica ed emozionante come il Civico Teatro della città di Alghero. Con Cedac una collaborazione storica che si consolida, capace di offrire agli algheresi spettacoli di qualità con i più apprezzati artisti della scena contemporanea».
Il sipario si apre – sabato 14 dicembre alle 21 – sugli scatenati Jashgawronsky Brothers con “ToyBoys”, sorprendente saggio di fine anno di una Scuola di Musica dove gli allievi si cimentano con un vastissimo repertorio, dai capolavori dei grandi maestri alle canzoni dei Beatles... suonando con dei giocattoli. Tra classici e virtuosistici accenti e melodie pop, gli affiatati Brother Pavel (alias Paolo Rozzi), Brother Richard (Riccardo Pinato), Brother Francis (Francesco Cigana) e Brother Thomas (Tommaso Piron) propongono un insolito e coinvolgente concerto-spettacolo che intreccia le arti circensi, tra numeri di giocoleria e acrobazie, insieme con la comicità irresistibile dei clowns e la musica, con un'antologia di pagine celeberrime, in un vertiginoso susseguirsi di invenzioni e gags. Riflettori puntati sugli irresistibili Jashgawronsky Brothers che, reduci da tournées internazionali, oltre alle numerose apparizioni sulla ribalta televisiva – da Zelig a Il Circo di Raitre, Music Quiz e Italia’s Got Talent – e alla partecipazione a festivals e rassegne, propongono una inedita performance con «topolini parlanti, fattorie sonore, sonagli, trombette, bamboline, pupazzi, ukulele, flautini, chitarrine e tastierine»... nel segno del nouveau cirque. «Immaginate i Beatles alla scuola elementare o i Queen all’asilo dopo aver svaligiato un negozio di giocattoli!».
Nella foto (di Serena Serrani): Lella Costa
|