S.A.
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Alghero ricorda Silanos e Sanna Una piazza e pista ciclabile per loro
La Giunta ha deliberato nei giorni scorsi di intitolare due zone della città al pugile campione italiano e al ciclista che ha partecipato al primo Giro d´Italia
ALGHERO - «Alghero ricorda i suoi figli che hanno celebrato carriere sportive di prestigio e che hanno interpretato lo sport come stile di vita, riscatto sociale e con questo, insegnamento alle nuove generazioni. Atti dovuti che attraverso provvedimenti formali vogliono lasciare vivo il ricordo ai concittadini che li hanno conosciuti o che hanno sentito parlare delle loro gesta». Così, l’Amministrazione vuole ricordare Andreino Silanos e Agostino Sanna, due sportivi che in maniera differente hanno lasciato un segno nella storia della città. La Giunta ha deliberato nei giorni scorsi ( del. numero 312 ) di intitolare due zone della città sulla base della decisione della Commissione Toponomastica del 16 ottobre scorso che ha integrato una precedente deliberazione del febbraio 2024.
La proposta per Andrea Silanos, noto Andreino (1938 – 2020) è arrivata nel 2023 dai Consiglieri comunali Antonello Muroni e Beniamino Pirisi. Andreino Silanos inizia a intraprendere i primi passi nel mondo della boxe nell’anno 1950, nell’Accademia boxe Franco Mulas, dove già praticava il futuro campione del mondo Tore Burruni e tanti altri pugili che hanno fatto la storia di Alghero in quel periodo. Nel 1964 vince il titolo italiano contro Alberto Serti (già campione europeo nel 1963) e Andrea Silanos è riconosciuto come primo sardo a vincere il titolo italiano di categoria. Nel 1965 difende e vince il titolo italiano contro Mario Sitri. Nel 1966 tenta la corona europea contro il fortissimo Wistone perdendo per ko tecnico alla 15 ripresa. Nel 1967 ritenta la scalata al titolo europeo, perdendo l’incontro. Nel 1967 all’età di 29 anni, abbandona la boxe per problemi all’occhio sinistro Da professionista disputò 33 incontri, 4 persi, 29 vinti di cui 10 per ko. A lui verrà intitolato il nuovo piazzale realizzato tra le via XX Settembre, via Barraccu e Via Mazzini.
Per Agostino Sanna (1883-1968) la proposta è sempre del 2023 ed era arrivata dall'allora Consigliere comunale Valdo Di Nolfo. «Agostino Sanna – è spiegato nella proposta - ha partecipato al primo Giro d’Italia, nel 1909, e ha ricevuto tantissimi riconoscimenti sportivi, infine è stato il motore della disciplina in città. Protagonista, purtroppo dimenticato, di un’epoca in cui lo sport era fatto soprattutto di pionieri passionari le cui storie ancora oggi sono capaci di emozionare e di raccontare valori importanti. Una figura sportiva, un algherese che merita di essere ricordato e a cui, finalmente, la città vuole rendere omaggio». Agostino Sanna nasce in via Sant'Erasmo, nel cuore dell'Alguer Vella e a due passi dalla Cattedrale di Santa Maria, il 9 novembre del 1883. La passione per la bicicletta la sviluppa sin da ragazzino, nel 1909 a venticinque anni e nell'apice della sua carriera di ciclista partecipa al primo Giro Ciclistico d'Italia, così si chiamava all'epoca quella che diventò una delle corse a tappe più importanti del mondo. Dal 1909 ha poi partecipa a numerose classiche del ciclismo, il Giro di Lombardia e altre due edizioni del Giro d’Italia. Dopo aver appeso la bicicletta al chiodo, diventò il più importante organizzatore sportivo del settore nella Riviera del Corallo. Ad Agostino Sanna verrà intitolato il tratto di pista ciclabile da via Garibaldi al tratto iniziale di via Lido.
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