Questa malattia batterica ha colpito principalmente i cefali, le orate e le spigole presenti nello stagno ed è emerso che il batterio si sviluppa soprattutto nei mesi estivi con le alte temperature
ALGHERO - E' il batterio Photobacterium damselae subspecie piscicida la causa della moria di pesci allo stagno del Calich ad Alghero [
LEGGI]. A rivelarlo è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Cagliari e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie che hanno svolto le analisi nelle ultime settimane per accertare cosa ci fosse all'origine dell'epidemia. Questa malattia batterica ha colpito principalmente i cefali, le orate e le spigole presenti nello stagno ed è emerso che il batterio si sviluppa soprattutto nei mesi estivi, quando la temperatura dell'acqua supera i 20°C e la salinità si attesta tra il 20% e il 30%.
Le analisi hanno escluso che la moria sia causata da inquinamento delle acque e hanno confermato che non vi è alcun rischio per la salute pubblica, in quanto la malattia non è trasmissibile all'uomo. La Commissione Consiliare all'Ambiente esprime «il proprio apprezzamento per l'efficacia con cui il Servizio Veterinario ha affrontato la situazione, monitorando e analizzando con rapidità e professionalità il fenomeno, garantendo così tranquillità alla comunità. È un esempio di eccellente cooperazione tra le istituzioni per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Un sincero ringraziamento va inoltre a tutti i tecnici, i veterinari e i ricercatori coinvolti, il cui impegno e dedizione sono stati fondamentali per risolvere questa problematica in tempi brevi. L’Amministrazione comunale continua a lavorare a stretto contatto con le autorità sanitarie e ambientali per garantire la salute dell'ecosistema della Laguna del Calich e del nostro territorio» le parole del presidente Christian Mulas.