S.A.
8:28
Ad Alghero Aula unita in difesa delle donne
Il Consiglio Comunale si è espresso all’unanimità con un Ordine del Giorno che prevede l’impegno per il sindaco e per la Giunta ad adottare una serie di azioni per la prevenzione del fenomeno. L’Odg è stato presentato dalle consigliere comunali Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, insieme a Christian Mulas, primo firmatario
ALGHERO - Alghero si impegna ad adottare una serie di azioni per la prevenzione del fenomeno della violenza sulle donne. Il Consiglio Comunale si è espresso all’unanimità con un Ordine del Giorno che prevede l’impegno per il sindaco e per la Giunta «a una proposta di forte sensibilizzazione per tutte le attività commerciali e farmacie comunali, affinché stampino sullo scontrino il numero nazionale antiviolenza 1522». E poi, il potenziamento del raccordo tra scuole, servizi territoriali, consultori familiari e per adolescenti, con anche un apposito sportello di prevenzione della violenza per intervenire più efficacemente nelle politiche educative sulla relazione tra uomo e donna, sull’educazione all’uguaglianza e sul rispetto delle differenze, rendendo obbligatori percorsi formativi dell'educazione alla cittadinanza.
E inoltre, concertare e perfezionare con gli organismi che tutelano l’ordine pubblico strategie volte a prevenire atti di violenza, e a migliorare le modalità di accoglienza delle denunce, affinché il percorso per la donna che denuncia sia meno traumatico, specialmente quando il responsabile è un familiare. E infine, l’impegno a promuovere con ogni mezzo a disposizione un cambiamento sociale e culturale che elimini la disparità di genere, attraverso campagne di educazione alla parità e di sensibilizzazione contro ogni forma di stereotipo. «Non bastano lo sdegno e la solidarietà - ha detto il sindaco Raimondo Cacciotto nel suo intervento - è opportuno convogliare più energie per affermare i valori della vita e della dignità, sulla capacità di denuncia e la prossimità alle persone più fragili. Prevenire i femminicidi è anche questo, in aggiunta ai meccanismi di tutela e di assistenza delle vittime di violenza».
L’Ordine del Giorno presentato dalle consigliere comunali Beatrice Podda e Anna Arca Sedda, insieme a Christian Mulas, primo firmatario, prende corpo dalla constatazione «che anche nel nostro territorio si assiste a una preoccupante recrudescenza del fenomeno della violenza sulle donne, sia italiane che straniere, talvolta anche minori, che impone una riflessione approfondita sui valori su cui poggia la nostra società». Un fenomeno che genera paura e preoccupazione tra le donne «che - affermano i firmatari dell’Ordine del Giorno – meritano un’attenzione e un rispetto particolare, poiché ciò condiziona la loro possibilità di vedere garantiti i propri diritti fondamentali».
|