Cor
11:50
«Per la Secal è un de profundis» La maggioranza: solo allarmismo
In attesa della definizione del nuovo consiglio di amministrazione, sono scintille sulla partecipata che ad Alghero si occupa di gestione tributi locali. Durissima Forza Italia, la maggioranza risponde e rilancia
ALGHERO - «La Giunta Cacciotto si appresta a recitare il “De profundis” della Secal. Chi gestirà i tributi pagati dagli algheresi?». Il Gruppo consiliare di Forza Italia commenta una proposta di delibera del Consiglio Comunale che in deroga ad una scelta fatta dalla stessa assise nell’ottobre del 2023, sottrae la riscossione coattiva delle sanzioni del Codice della strada alla Agenzia delle Entrate per affidarle a privati. «Questo mancato coinvolgimento della Secal nella riscossione costituisce un pesante indizio che ci fa intuire che la Giunta Cacciotto intende sopprimere la partecipata, istituita nel 2005 dalla Giunta di centrodestra per umanizzare la riscossione dei tributi, invece di potenziarla e rilanciarla affidandole tutte le attività di gestione delle entrate per migliorare i servizi offerti al cittadino» attaccano Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini.
«Se le impressioni fossero vere significherebbe che il nuovo CdA, che non si comprende se sia stato nominato, dovrebbe limitarsi ad esercitare il ruolo di “necroforo politico” di una società che auspicavamo venisse rilanciata al fine di avvicinare i suoi servizi al cittadino creando un rapporto di collaborazione proficuo. La chiusura della Secal rischierebbe di mettere alla strada i lavoratori che in questi anni sono cresciuti professionalmente e sono pronti ad inserirsi nel processo di rilancio e potenziamento per contribuire a semplificare il rapporto tributario del Comune con gli algheresi. Crediamo sia necessario che Cacciotto una volta per tutte faccia chiarezza su questa partita che incide pesantemente sul sistema della riscossione e sulla sorte di tanti lavoratori. Noi continueremo a tenere la guardia molto alta su una partita strategica per gli algheresi e per i lavoratori della Secal» chiudono gli esponenti azzurri.
Immediata la replica a firma Alleanza Versi Sinistra, Città Viva, Futuro Comune, Movimento 5 Stelle, Noi Riformiamo Alghero e Partito Democratico, secondo cui «non ci sarebbe nessuna ipotesi di chiusura né tantomeno di liquidazione della Secal. Forza Italia dovrebbe smetterla di fare allarmismo ed assumere se gli riesce atteggiamenti più responsabili nei confronti dei cittadini». Si tratta, invece, solo di una modifica ad una precedente delibera di Consiglio Comunale del dicembre 2023 con la quale le entrate da codice della strada erano state escluse dal contratto Secal per essere affidate all’agente nazionale della riscossione».
«Nell’ambito del Progetto entrate, dalla ricostruzione di ciò che attiene i proventi dal codice della strada sono state “rinvenute” entrate riferite ad anni vecchi per le quali si sta cercando di contenere per quanto possibile il rischio di prescrizione. Se questo intervento fosse stato fatto dall’Assessore alle Finanze di Forza Italia, oggi non staremmo qui a dibattere sulle isterie varie dei forzisti.
Il termine per notificare questi atti attraverso l’Agenzia delle entrate riscossioni, che impiegherebbe circa otto mesi per farlo, sono incompatibili con la tutela del credito. Si è pertanto ritenuto di levare all’agenzia delle entrate i crediti suscettibili di possibile prescrizione e notificarli, immediatamente, attraverso un agente privato che potrà essere, preferibilmente, lo stesso con il quale stiamo automatizzando tutto il sistema sanzionatorio in materia di codice della strada. È un lavoro lungo che attiene il Progetto Entrate nella sua interezza, che va nel senso di una gestione corretta e responsabile delle entrate. Stiamo di fatto facendo ciò che Forza Italia non ha fatto quando ne aveva la responsabilità, ma stiano sereni. La cassaforte degli algheresi sarà gestita in maniera adeguata, con un rafforzamento della dotazione di personale qualificato guidato da un nuovo e motivato Cda autorevole e competente» chiudono i gruppi di maggioranza (senza Orizzonte Comune).
|