S.A.
14:03
«Un Capodanno meraviglioso con i Negramaro»
Le parole del sindaco, l´assessora al Turismo e il presidente della Fondazione Alghero sulla recente scelta della band pugliese per il concerto di Capodanno, a chiusura di un oltre un mese di eventi per le festività natalizie di cui si attende il programma
ALGHERO - Sarà un Capodanno “Meraviglioso”. Cresce in Sardegna l'attesa per l'edizione numero ventotto del Cap d'Any de l'Alguer, che quest'anno vedrà come super ospiti per la notte più lunga dell'anno, quella del 31 dicembre, i Negramaro. Giuliano Sangiorgi (voce, piano e chitarre), Emanuele Spedicato (chitarre), Ermanno Carlà (basso), Danilo Tasco (batteria), Andrea De Rocco (campionatore) e Andrea Mariano (pianoforte, sintetizzatori, programming, editing) ripercorreranno ad Alghero le tappe musicali che li hanno resi celebri al grande pubblico. «In Riviera del Corallo si conferma, come da tradizione, un capodanno di altissimo livello e qualità - sottolinea il presidente di Fondazione Alghero, Graziano Porcu - con un gruppo amatissimo che ha scritto la storia del pop-rock della musica italiana e chiuderà un mese ricchissimo di manifestazioni ed eventi».
Con oltre vent’anni di carriera, 9 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits e 3 docu-film, sono tanti i brani firmati dalla band divenuti vere e proprie icone. “Estate”, “L'immenso”, “Solo 3 minuti”, “Mentre tutto scorre” e, appunto, “Meraviglioso”, la straordinaria cover della famosa canzone di Domenico Modugno. Fino ad arrivare al nuovo singolo “Marziani” dell'album in uscita “Free love”, registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, in pubblicazione il prossimo 22 novembre, rilanciato in anteprima con straordinario successo in occasione del quarto live di X-Factor, in onda ieri su Sky. Nati e cresciuti in provincia di Lecce, i sei musicisti hanno fatto i loro primi passi nel circuito musicale alternativo, imponendosi all’attenzione del grande pubblico grazie alla potenza sonora nelle numerose esibizioni live. La loro è innanzitutto la storia di un’amicizia: L’esordio discografico nel 2003 con l’album omonimo “Negramaro”, ma è con “000577” (2004) che la band comincia ad affermarsi. I Negramaro sono stati la prima band italiana a suonare allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli. Una lunga e travolgente carriera celebrata nel 2023, nell'anno del ventennale dall'esordio, nei live nei più suggestivi teatri di pietra italiani, dalle Terme di Caracalla al Teatro Greco di Siracusa fino all'Arena di Verona: un successo di critica e di pubblico.
Nel 2024 i Negramaro hanno partecipano al Festival di Sanremo con “Ricominciamo tutto”, il singolo inserito nel nuovo progetto discografico della band che vede tra gli ospiti Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti e Kaleo. Dopo l'attesa tappa in Sardegna nella grande piazza che si affaccia sul porto turistico di Alghero, in occasione del prossimo Capodanno, già annunciato il Negramaro Palasport 2025, il tour che li vedrà esibirsi dal prossimo settembre nelle principali città d'Italia. «Il ritorno dei Negramaro ad Alghero dopo tanti anni è senza dubbio un “meraviglioso” modo di accompagnare la fine del 2024 e inaugurare l’inizio del nuovo anno. Una band molto amata e che coinvolge pubblici eterogenei, un nome che mette d’accordo tutti, sia per l’indiscutibile talento, sia per i grandi successi che ne hanno caratterizzato la carriera fin dagli esordi» dice il sindaco Raimondo Cacciotto. «Ci prepariamo a una grande festa con uno dei gruppi più amati, le cui canzoni sono entrate ormai a pieno titolo nella storia della musica recente. Si respira un grande entusiasmo per la scelta fatta, sia dai cittadini che dai numerosi visitatori che ci apprestiamo ad accogliere» le parole dell'assessora al Turismo del Comune di Alghero, Ornella Piras. Il concerto del 31 dicembre è organizzato dal Comune e dalla Fondazione Alghero in collaborazione con la Shining Production e avrà luogo nel Piazzale della Pace con ingresso gratuito.
Nella foto: L'assessora al Turismo Ornella Piras
|