Lo sfogo di Christian Mulas, consigliere comunale di Orizzonte Comune Alghero, all'indomani della nomina di Antonio Cardin nel Cda della Società In House, a conferma dei primi problemi nella Maggioranza guidata dal sindaco Cacciotto
ALGHERO - «È con un senso di profonda indignazione e disillusione e amarezza che apprendo la nomina del sassarese Antonio Cardin nel consiglio di amministrazione dell'Alghero in house, nonostante le reiterate interlocuzioni con il sindaco Cacciotto, in cui avevo espresso con fermezza, chiarezza e determinazione la mia totale contrarietà. La mia opposizione non ha nulla a che fare con la persona, ma con il tradimento di un percorso politico in cui ho investito tempo, impegno e passione, e che oggi vedo completamente vanificato». Così Christian Mulas consigliere comunale di Orizzonte Comune sulla recente nomina di Antonio Cardin nel Cda della partecipata algherese, a conferma dei primi problemi nella Maggioranza guidata dal sindaco Cacciotto [
LEGGI]. «A fronte di un impegno politico che ha visto la mia costante dedizione per la vittoria elettorale, a favore di un progetto che si dichiarava "nuovo, alternativo e soprattutto trasparente", ci troviamo oggi a fare i conti con la realtà: un sindaco che ignora accordi precisi, sottoscritti con il coordinatore regionale di Orizzonte Comune, l’assessore regionale Cuccureddu, e lo stesso Cacciotto, che ci avevano assicurato una politica di condivisione e di valorizzazione del nostro impegno. Di tutto ciò, non è rimasto nulla». «Non solo siamo stati ignorati, ma veniamo oggi beffati da nomine che non tengono minimamente conto del sacrificio mio e di quasi 700 elettori che hanno creduto in un’alleanza che oggi si sta rivelando una farsa. È un atto di assoluta mancanza di rispetto nei nostri confronti e nei confronti dei cittadini che hanno riposto fiducia in un progetto di cambiamento, tradito a ogni livello» sbotta Mulas.
Il consigliere comunale non le manda a dire allo stesso sindaco e al leader del partito, l'assessore regionale Franco Cuccureddu: «Non è più accettabile accettare promesse vuote e false dichiarazioni di intenti. È gravissimo che si continui a prendere in giro chi, come me, ha lavorato per costruire una coalizione basata sulla trasparenza e sull’impegno condiviso. A quanto pare, il sindaco Cacciotto e l’assessore Cuccureddu si sono dimenticati delle loro stesse parole e degli impegni presi. O forse, più semplicemente, hanno preferito voltare le spalle a chi ha contribuito in maniera fattiva e decisiva a questa alleanza, sacrificando la propria credibilità per un obiettivo che, evidentemente, non era mai stato raggiungere il bene comune, ma solo il potere». E conclude non confermando al momento quella che sarà la sua scelta più plausibile: l'uscita dalla maggioranza per andare nel Gruppo Misto: «Io non ci sto. Non posso e non voglio continuare a lavorare a favore di un progetto che tradisce i propri alleati e soprattutto tradisce i cittadini che hanno creduto in un cambiamento che si sta rivelando solo una menzogna. La mia politica è e sarà sempre al servizio dei miei elettori , e di tutti i cittadini non di chi si fa beffe di loro. Per quanto riguarda il futuro, prendo atto delle scelte di Cacciotto e Cuccureddu e mi riservo di decidere il da farsi nelle prossime ore. Una cosa è certa: il mio impegno e la mia passione non saranno più al servizio di un partito che ha dimostrato, in maniera incontrovertibile, di non meritare né la mia fiducia né quella dei cittadini che ho l'onore di rappresentare».
Intanto dal coordinamento locale di Orizzonte Comune (che di fatto non sarà più rappresentato in Consiglio comunale) «la grande soddisfazione per la nomina di Antonio Cardin nel consiglio di amministrazione della società partecipata Alghero In House» e i ringraziamenti «al Sindaco Raimondo Cacciotto per aver accolto la nostra indicazione. Motivo che ci inorgoglisce tutti e che ci carica della giusta responsabilità per dare il meglio di noi stessi al servizio della partecipata».
Nella foto: Christian Mulas, consigliere comunale e presidente della V Commissione consiliare