S.A.
7 novembre 2024
Sciopero 8 Novembre: Uiltrasporti aderisce
Trasporti, anche la Sardegna aderisce allo sciopero nazionale di venerdì 8 novembre: previsti forti disagi alla mobilità. Mereu: E’ necessario investire sulla mobilità collettiva. La mancanza di risorse adeguate e l´assenza di politiche di programmazione rendono il Trasporto Pubblico Locale sempre più incapace di rispondere alle reali necessità della cittadinanza
CAGLIARI - La Uiltrasporti Sardegna aderirà allo sciopero di 24 ore senza fasce di garanzia, proclamato a livello Nazionale dalle sigle UIL – UILT, FILT- CGIL, FIT – CISL, FAISA – CISAL e UGL per venerdì prossimo 8 novembre. Lo annuncia la segreteria regionale del sindacato, prevedendo anche nell’isola forti disagi alla mobilità vista l'alta adesione registrata negli scioperi precedenti. L'azione di protesta nasce in risposta al mancato rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Autoferrotranvieri – Internavigatori (Mobilità TPL), scaduto il 31 dicembre 2023. In quella occasione le Organizzazioni Sindacali avevano avviato formalmente la fase di rinnovo inviando, l'11 luglio 2023le Linee Guida di Piattaforma per il Rinnovo del Contratto. Il tavolo di trattativa, aperto il 26 settembre 2023 e caratterizzato da un serrato calendario di incontri, è stato però interrotto bruscamente il 30 maggio scorso a seguito della presa di posizione delle Associazioni Datoriali (ASSTRA, ANAV E AGENS).
«Le associazioni datoriali si sono dimostrate sorde alle richieste delle OO.SS., senza nessuna convocazione o apertura per una risoluzione della vertenza - spiega il segretario generale della Uiltrasporti Sardegna Valerio Mereu -. Ciò ha costretto i sindacati a proclamare, dopo le mobilitazioni di luglio e settembre, lo sciopero senza fasce di garanzia. Auspichiamo ora un intervento concreto del Governo e del Ministero dei Trasporti nel prendersi carico della situazione. Bisogna aprire urgentemente una riflessione per un sistema di mobilità collettiva che rischia gradualmente di andare a sparire o comunque a ridursi considerevolmente. La mancanza di risorse adeguate e l'assenza di politiche di programmazione rendono il Trasporto Pubblico Locale sempre più incapace di rispondere alle reali necessità della cittadinanza».
Nell'ottica europea della transizione green, per ridurre i tassi di inquinamento e l'uso del mezzo privato, secondo Uiltrasporti si dovrebbe invece investire proprio sulla mobilità collettiva: ma per il sindacato i 120 milioni di euro, previsti dall'art. 97 del DDL di bilancio per il solo anno 2025 recentemente approvato dal Governo, per quanto apprezzabili, sono da ritenersi assolutamente insufficienti rispetto alle reali esigenze del trasporto pubblico locale. «Il Fondo Nazionale Trasporti ha subito negli anni, causa inflazione, una grave diminuzione in termini reali di circa 800 milioni – evidenzia Mereu -: la misura appena approvata oltre ad intervenire in maniera esigua non è strutturale al grave deficit del Fondo. Per queste ragioni, allo sciopero è associata una Manifestazione Nazionale TPL a Roma (Piazza Porta Pia), alla quale UILTRASPORTI SARDEGNA parteciperà con propria delegazione. Il rinnovo del CCNL è imprescindibile per garantire un recupero salariale concreto ed adeguato all'aumentato costo della vita, un miglioramento delle condizioni lavorative in termini normativi e di qualità vita/lavoro, oltre ad un tangibile intervento sulla sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori, troppo spesso vittime di aggressioni indegne di una società “civile”. Condizioni che – conclude Mereu - renderebbero il comparto più attrattivo, in un momento in cui mancano al Trasporto Pubblico Locale, a livello Europeo oltre che Nazionale, decine di migliaia di operatori».
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