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30 ottobre 2024
Consiglio sulla mala-sanità I Comitati dettano la linea
Enormi dubbi sulla decisione della Regione al ritorno all´Asl dell´Ospedale Marino. Sei comitati e associazioni di Alghero con una lettera aperta sottolineano le numerose criticità della sanità algherese. Occhi puntati sul copbnsiglio comunale di oggi
ALGHERO - Il Comitato fiocchi azzurri fiocchi rosa – Lina Passerò, Comitato spontaneo a difesa della salute – Luca Pais, Comitato nuovo Ospedale – Stefano Campus, Domenica Casu, Comitato uniti contro la chiusura dell’Ospedale Marino – Giovanni Spano, l'Associazione Parkison Alghero – Marco Balbina e il Labirinto – Associazione per la tutela della salute mentale – Elisabetta Boglioli sottolineano con una dettagliata lettera aperta indirizzata anche a tutti i membri del Consiglio comunale di Alghero, le numerose criticità della sanità algherese.
Riapertura in tempi certi del Punto Nascita di Alghero e la piena funzionalità dell’assistenza Pediatrica Ospedaliera h. 24; Piena funzionalità del Reparto di Cardiologia con la copertura dei turni notturni; infatti, attualmente non viene garantito il turno di notte e ciò espone il pronto soccorso e tutti i reparti a gravi disservizi; Riduzione delle liste di attesa di numerose prestazioni specialistiche, soprattutto per le patologie più gravi quali quelle oncologiche, neurologiche, nefrologiche, cardiologiche, etc.; Riorganizzazione del Reparto di Chirurgia generale dove attualmente risultano in servizio oltre al direttore solo due dirigenti medici; la struttura “parallela” di day surgery non ha risolto ma anzi complicato l’efficienza del reparto; Piena funzionalità dei diversi reparti (Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Medicina, Nefrologia, Cardiologia, Ortopedia, Centro Trasfusionale, Riabilitazione funzionale etc.) con l’assegnazione di personale medico ed infermieristico; la notevole carenza di personale costringe quello in servizio ad eccessivi carichi di lavoro, costretto a turnazioni ed orari che potrebbero superare i limiti previsti dalla norma;
Ed ancora: Attivazione delle altre sale operatorie dell’Ospedale Marino di Alghero, funzionale anche alle altre specialità chirurgiche; Assegnazione dei nuovi locali ristrutturati al servizio di Endoscopia chirurgica oggi relegato in locali inadeguati e non idonei; L’adozione da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità del Piano Nazionale delle Cronicità, necessario per l’individuazione dei percorsi assistenziali a favore dei pazienti affetti da patologie croniche degenerative; Assegnazione al Centro di salute Mentale di Alghero di un numero adeguato di psichiatri, psicologi e assistenti sociali, tenuto conto del numero dei pazienti in carico al medesimo servizio; la riattivazione del Centro Diurno, già operativo in passato e con buoni esiti assistenziali; Apertura del nuovo reparto di Lungodegenza e del servizio di Neurologia; I servizi territoriali del Distretto di Alghero necessitano di una gestione competente e dotata delle prescritte idoneità professionali; l’importante progetto di casa di comunità prevista nella sede di Via Degli Orti, necessita di una dirigenza in grado di organizzare e gestire tale importante struttura socio-sanitaria; Finanziamento e progettazione del nuovo Ospedale di Alghero, la cui realizzazione è stata prevista da anni nell’area adiacente all’Ospedale Civile di Alghero.
Nella foto d'archivio: l'unica riunione svoltasi ad Alghero alla presenza dell'assessore regionale
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