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27 ottobre 2024
Il Pd fa quadrato su Daga: basta ostacoli
«Anziché cercare di ostacolare l’operato dell’assessore Daga, il centrodestra dovrebbe fermarsi e riflettere sulle responsabilità politiche e amministrative che lo hanno consegnato all’opposizione»
ALGHERO - «È arrivata l’ennesima critica giornaliera contro l’assessore Enrico Daga, ispirata come al solito da una minoranza che non si vuole rassegnare al ruolo in cui gli elettori la hanno relegata e che, sembra, ormai, aver fatto del proprio mandato un impegno esclusivo di controllo e marcamento a uomo nei confronti dell’assessore al bilancio. Alcuni esponenti, appuntata la medaglia di latta di leader dell’opposizione, impongono la linea a Tedde e agli altri, che, forse senza nemmeno approfondire, finiscono per sottoscrivere ogni presa di posizione, facendosi superare nella gara alla mistificazione. Questa volta il centrodestra incappa in una caduta di stile, unito nei comunicati ma diviso su tutto il resto. Si omette volutamente – e colpevolmente – che la situazione attuale degli impianti sportivi pubblici è il risultato della precedente gestione fallimentare, in particolare per quanto riguarda i settori del Demanio e delle Opere Pubbliche». Il Partito democratico fa quadrato su Daga e si scaglia contro le opposizioni.
In questa fase, l’assessore Daga ha portato al centro del dibattito politico la questione delle strutture sportive cittadine, un impegno condiviso anche da tutta l’Amministrazione comunale, dai consiglieri e dai presidenti delle commissioni competenti. Per quanto riguarda la struttura polivalente di calcio e atletica a Maria Pia, l’opposizione fa un clamoroso autogol, rivelando inconsapevolmente tutte le responsabilità della passata amministrazione nei ruoli ricoperti in particolare dagli ex assessori seduti oggi tra i banchi della minoranza, che ha guidatto la città per cinque anni, spesso in spregio delle regole e persino degli stessi atti da loro prodotti. Gli atti redatti e firmati dal centrodestra nel 2021 sono infatti rimasti lettera morta. Sul tema, non si può non ricordare che chi governava allora si è dimenticato di procedere con l’atto di consegna dell’impianto, da effettuarsi con la partecipazione di tutte le parti coinvolte. Sarebbe stato opportuno che qualcuno, prima di firmare i comunicati, avesse trovato il tempo di rileggere gli atti, che parlano molto più chiaramente di quanto possa fare un sintetico comunicato stampa, volto più che altro a dare visibilità a chi rischia di finire nel dimenticatoio.
«È sulla base degli atti che l’assessore Daga ha parlato di eventi internazionali, e non lo ha fatto alla leggera: proprio nell’articolo 2 del contratto stipulato tra la società e l’allora amministrazione, si afferma chiaramente che l’impianto polivalente di atletica e calcio è destinato all’uso pubblico e alla pratica dello sport agonistico, professionistico e dilettantistico, oltre che all’aggregazione e alla solidarietà sociale. Questi principi sono contenuti nel contratto, non frutto di invenzioni. Bene ha fatto, quindi, l’assessore a riportare questi temi all’attenzione della collettività. Le sue affermazioni, sebbene strumentalizzate dagli avversari politici, hanno avuto il merito di aprire un dibattito finalmente trasparente con la città. È un merito di chi attualmente governa e, al contempo, una macchia per chi ha amministrato fino a pochi mesi fa. Anziché cercare di ostacolare l’operato dell’assessore Daga, il centrodestra dovrebbe fermarsi e riflettere sulle responsabilità politiche e amministrative che lo hanno consegnato all’opposizione. Sarebbe auspicabile, inoltre, una comunicazione politica più accurata, basata su contenuti solidi, evitando di lasciarsi guidare dall’improvvisazione» chiude la nota Dem.
Nella foto: Enrico Daga, assessore alla programmazione ad Alghero e segretario cittadino Dem
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