Così l´assessore al Bilancio e Programmazione Enrico Daga replica alle dichiarazioni degli esponenti cittadini di Forza Italia: quindi la mia colpa sarebbe quella di aver profuso impegno insieme al sindaco Raimondo Cacciotto la Giunta e gli uffici per portare le squadre algheresi a giocare in casa?
ALGHERO -« È un controcanto simpatico che allieta le mie giornate. Non posso che essere orgoglioso di essere io a dettare l'agenda politica delle opposizioni. Hanno talmente tante idee per la città che si dilettano a fare l'analisi grammaticale delle mie dichiarazioni. La prendo come un' attestazione di stima. Siamo sulla strada giusta. Ma a tarda sera, dopo aver sedimentato e analizzato la gravità delle affermazioni riportate da Forza Italia aggiungo: quindi la mia colpa sarebbe quella di aver profuso impegno insieme al sindaco Raimondo Cacciotto la Giunta e gli uffici per portare le squadre algheresi a giocare in casa? E allora dicano pubblicamente i consiglieri di Forza Italia che loro pur di mantenere lo stato quo, non si curano delle esigenze della squadra di calcio5, che lo scorso anno ha giocato per tutta la stagione a Usini, e altrettanto dicano alla società Coral, che lo scorso anno ha vinto addirittura il campionato giocando le partite ad Olmedo».
Così l'assessore al Bilancio e Programmazione Enrico Daga replica alle dichiarazioni degli azzurri [
LEGGI] e incalza: «Se ce ne fosse ancora bisogno lo ripeto sino alla nausea - affermo che insieme al sindaco Cacciotto, all’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Marinaro, a tutta la giunta e la maggioranza al governo della città, in soli tre mesi ci stiamo adoperando perché le strutture che necessitano di interventi, possano nel giro di poco tempo tornare nella disponibilità delle squadre, ribadendo che noi abbiamo un dialogo aperto con i concessionari, che sino a questo momento si sono resi disponibili al dialogo e soprattutto capiscono la grande difficoltà di chi fa sport ad Alghero, affrontando disagi poco quantificabili». E conclude: «Noi abbiamo deciso di mettere mano al problema, di risolverlo, con la collaborazione e il buon senso di tutti, se però di traverso si mette la politica, che per pura speculazione attacca su tutto, stando all’opposizione, è un segnale che davvero questa città ha bisogno di un sussulto di orgoglio per capire chi ha contro, per cambiare gli atteggiamenti e le contraddizioni dentro chi, per anni al governo della città, non ha mosso foglia per risolvere il problema dei fuori casa. Non ci proviamo, sino in fondo, costi quel che costi».
Nella foto: Enrico Daga