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15 ottobre 2024
Ultrabiking Sardinia, Gavino Ruzzu da record
Gavino Ruzzu: Un Trionfo di forza e determinazione all’Ultrabiking Sardinia 2024. Ha conquistato il podio nella prestigiosa UBS790, una delle gare più dure e impegnative dell´ultracycling europeo. Con 790 km da percorrere e 14.000 metri di dislivello
ALGHERO - La Sardegna ha visto un'altra edizione epica dell'Ultrabiking Sardinia, ma quest'anno l'evento ha riservato un momento speciale: la straordinaria prestazione dell’italiano Gavino Ruzzu, che ha conquistato il podio nella prestigiosa UBS790, una delle gare più dure e impegnative dell'ultracycling europeo. Con 790 km da percorrere e 14.000 metri di dislivello, la competizione è una prova estrema per corpo e mente, ma Ruzzu ha dimostrato che la perseveranza e la preparazione mentale possono fare la differenza. Alla sua terza partecipazione, il ciclista di Alghero, già noto per la sua dedizione agli sport estremi, ha superato ogni aspettativa, arrivando terzo nella classifica generale. Non è solo la posizione in classifica a colpire, ma il modo in cui ha affrontato la gara: 38 ore e 44 minuti di pedalata quasi ininterrotta, con solo brevi soste tecniche, sulle suggestive ma estenuanti strade del nord Sardegna.
«Questa gara non è solo fisica - ha commentato Ruzzu. La mente gioca un ruolo fondamentale. È una prova di resistenza mentale tanto quanto fisica. Ho dovuto gestire ogni singolo aspetto, dall’alimentazione alla distribuzione delle forze, fino all’organizzazione della mia corsa». L'Ultrabiking Sardinia UBS790, organizzato con cura da Giampy Gaspari, è diventato negli anni un appuntamento imprescindibile per gli appassionati di questa disciplina. L'edizione 2024 ha visto la partecipazione di 44 atleti, di cui 5 donne, provenienti da 11 nazioni diverse, tutti determinati a conquistare il difficile tracciato. Per molti, l’ultracycling rappresenta una sfida che va oltre il semplice pedalare: è un viaggio interiore, una ricerca di equilibri fisici e mentali. Per Ruzzu, l’impresa non è stata solo sportiva, ma anche emotiva. Il freddo notturno, la stanchezza accumulata e la solitudine sono stati i suoi principali avversari. "«La notte è il momento più difficile - ha confessato. Ma è anche il momento in cui trovi la tua forza interiore. Pedalare in solitudine, sentire solo il rumore della tua bici, ti porta in uno stato di calma che ti fa apprezzare la bellezza e la durezza di questo sport».
Dopo più di 30 ore in sella, Ruzzu ha saputo accelerare nell’ultimo tratto, recuperando posizioni con un ritmo sostenuto. È questo il cuore dell’ultracycling: una disciplina in cui la pazienza, la gestione delle forze e la capacità di resistere alla fatica sono più importanti della velocità pura. Una gara che mette alla prova non solo i muscoli, ma anche la tenacia e la forza emotiva. Giampy Gaspari ha annunciato che per l'edizione del prossimo anno ci saranno novità e miglioramenti, ma una cosa è certa: il tempo di Gavino Ruzzu resterà nella storia dell'Ultrabiking Sardinia come esempio di ciò che significa superare i propri limiti, sia fisici che mentali. La sua prestazione del 2024 non è solo una vittoria personale, ma un’ispirazione per chiunque si approcci a questa straordinaria disciplina.
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