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29 settembre 2024
Scuole tennistiche mondiali ad Alghero
Il Tc Alghero ha ospitato un incontro che ha visto allenatori e giocatori confrontarsi sulle metodologie delle varie scuole internazionali di tennis in carrozzina
ALGHERO - Nei giorni della XXIV edizione del Sardinia Open International wheelchair tennis, i campi in green set del Tc Alghero hanno ospitato un incontro che ha visto allenatori e giocatori provenienti da tutto il mondo confrontarsi sulle metodologie delle varie scuole internazionali di tennis in carrozzina. L'incontro, ottima occasione di confronto e condivisione tra stili e tecniche diverse, ha avuto luogo da martedì 24 a sabato 28 settembre, con l'organizzazione dell'Asdc Sardinia Open e grazie al contributo della Fondazione Sardegna.
Maestri e atleti si sono confrontati sulla tecnica di insegnamento delle varie “scuole tennistiche” mondiali, in materia di insegnamento, allenamenti e organizzazione di gioco. Ampia e qualificata la partecipazione, con alcuni tra i più forti tennisti del mondo, a partire dallo spagnolo Martin De La Puente (con coach Fernando San Martin), il belga Joachim Gerard (con il suo coach Damien Martinquet) e l'ex campione olimpico Stephane Houdet. Presenti rappresentanti delle due scuole attualmente più in voga: quella olandese, con Nils Vink (nuovo campione paralimpico in singolare e doppio) accompagnato da coach Daiki Kato, Aniek Van Koot (bronzo in singolo e argento in doppio) e Jinte Bos; e quella giapponese, con Takuya Miki (argento in singolare), con coach Kawashima.
Per l'Italia erano presenti i portacolori della Nazionale Luca Arca, Giulia Valdo e Marianna Lauro, e numerosi atleti che hanno approfittato dell'occasione per affinare la loro tecnica. Da segnalare la partecipazione degli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore “A.Roth” di Alghero che, nell'ambito del progetto “Sport e inclusione sociale” hanno approfittato dell'occasione per ascoltare e condividere esperienze sportive e sociali, condividendo le problematiche relative all'insegnamento del tennis in carrozzina, affrontando le difficoltà accanto agli atleti.
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