S.A.
11 ottobre 2024
Seconda intossicazione per funghi: appello Asl
Seconda intossicazione in seguito al consumo di funghi: la Asl di Sassari rinnova l’appello: Rivolgetevi all’ispettorato micologico, un servizio gratuito che può salvare la vita

SASSARI – A poche ore dal primo appello, la Asl di Sassari si trova costretta a lanciare un secondo invito alla popolazione: «Rivolgetevi all’ispettorato micologico, un servizio gratuito che può salvare la vita». Non usa mezzi termini il direttore generale della Asl di Sassari Flavio Sensi: «Con i funghi non si scherza, a causa di una leggerezza potremmo mettere a rischio la nostra vita e quella dei nostri cari. Rivolgetevi ai nostri micologi, esperti messi a disposizione della popolazione che, gratuitamente, forniscono una precisa e puntuale certificazione di commestibilità dei funghi». Nelle scorse ore al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sassari si e’ presentato un quarantenne della zona con una sintomatologia gastrointestinale molto severa: un paio di ore prima aveva consumato un piatto di funghi. Immediatamente e’ scattato il protocollo da intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei Micologi dell’Asl n.1, hanno trattato il paziente, lasciato in osservazione per un intera notte. In seguito all’indagine dei micologi, quelli che ad un occhio poco esperto erano sembrati degli esemplari di “antunna”, si e’ scoperto fossero degli esemplari di “Clitocybe gibba”, “Pleurotus ostreatus” specie commestibili, e di “Entoloma sinuatum” un fungo molto diffuso ma altrettanto pericoloso, in Francia chiamato “le perfide” proprio per il suo aspetto accattivante, sempre pulito e con un tipico odore di farina. Un fungo tossico che provoca dei severi disturbi gastro-intestinali. E proprio l’“Entoloma sinuatum” e’ stato l’esemplare che ha spedito in ospedale il quarantenne sassarese. Lo scorso fine settimana due settantenni erano finiti in ospedale per aver consumato un quantitativo eccessivo di funghi, che sono risultati essere anche eccessivamente maturi.
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