S.A.
9 ottobre 2024
Sonate per violino e pianoforte a Sassari
Otto tra le più famose sonate per violino e pianoforte diventano in questo originale format otto sfide affrontate in coppia, in cui i musicisti sul palco mettono a confronto le proprie esperienze per superare difficoltà e diversità di vedute: in scena Lentini e Aridon
SASSARI - Prosegue al teatro Verdi la stagione concertistica di teatro e/o Musica dal titolo “Le otto montagne. Le vette della letteratura musicale cameristica”. Otto tra le più famose sonate per violino e pianoforte diventano in questo originale format otto sfide affrontate in coppia, in cui i musicisti sul palco mettono a confronto le proprie esperienze per superare difficoltà e diversità di vedute. Il titolo si ispira al libro, (Premio Strega 2017), dello scrittore Paolo Cognetti, romanzo di formazione che racconta un viaggio avventuroso e spirituale alla ricerca della propria meta ideale da raggiungere. Organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica grazie al sostegno del Ministero, della Regione e della Fondazione di Sardegna, la stagione già dal primo appuntamento ha confermato il successo delle precedenti edizioni che hanno riportato all’attenzione del pubblico la formula e l’esperienza del salotto musicale ottocentesco.
Particolarità degli appuntamenti è infatti la presenza di un critico musicale che all’inizio di ogni concerto presenta al pubblico una collocazione storico/temporale dei brani presentati a cui seguirà dopo l’esecuzione, il commento con i solisti e il dialogo con il pubblico. Il 10 ottobre alle 20,30 il percorso artistico presenterà una serata che mette insieme la Sonata n. 3 in re minore op. 108 di Brahms e la Sonata in mi minore KV 304 di Mozart eseguite da Michelangelo Lentini (violino) e Juliette Aridon (pianoforte). Lentini spesso invitato a suonare nel prestigioso organico de I solisti veneti è docente di violino al Conservatorio Canepa di Sassari e ricopre il ruolo di Primo Violino di Spalla e Responsabile musicale dell’Orchestra dell’Ente de Carolis. Suona il violino “Guadagnini Strehler” del 1795. Aridon nel 2016 fonda insieme ad un’altra pianista francese Clementine Dubost il Duo Ondine con cui sviluppa un’attività concertistica in Francia e Svizzera proponendo un ampio repertorio di pianoforte quattro mani.
Relatore della serata sarà lo scrittore, giornalista e storico della musica, Sandro Cappelletto. Autore di programmi radiofonici e televisivi di grande successo Cappelletto è Accademico di Santa Cecilia e docente all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. «Mi è piaciuto subito molto il titolo della rassegna – dice Cappelletto - che propone al pubblico una prospettiva molto originale l’idea della “scalata” appunto di questi grandi capolavori, di queste altissime vette della letteratura cameristica. Ma credo che il grande merito di questo progetto sia anche quello di aprire la serata musicale al dialogo, alla conversazione tra i musicisti e il pubblico. La musica da camera è nata proprio così nelle case, in spazi privati dove la dimensione domestica, intima, dialettica tra chi eseguiva i brani musicali e chi li ascoltava annullava le distanze, creava nuove prospettive di ascolto e fruizione. Ora come allora il pubblico potrà così soddisfare, giovedì prossimo le sue curiosità in merito al repertorio eseguito e i musicisti potranno raccontare alcuni aspetti del loro lavoro».
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