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9 ottobre 2024
La Garante dell´infanzia incalza «Si nasce nel proprio comune»
E´ il monito della Garante dell´Infanzia al sindaco di Alghero: «I bambini di Alghero devono nascere nel loro Comune. E’ incomprensibile la chiusura da oltre un anno del Punto nascita che costringe le mamme a trasferirsi al momento del parto»
ALGHERO - E' una considerazione chiara e netta quella della Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza davanti ai rappresentanti politici cittadini algheresi. «I bambini di Alghero devono nascere nel loro Comune. E’ incomprensibile la chiusura da oltre un anno del Punto nascita che costringe le mamme a trasferirsi al momento del parto» così Carla Puligheddu (nella foto) nei giorni scorsi a Porta Terra.
La garante regionale ha incontrato il Sindaco Raimondo Cacciotto, il Presidente del Consiglio Comunale, Mimmo Pirisi, l’assessora alla Cultura, innovazione e conoscenza, Raffaella Sanna, l’assessora al benessere della persona, delle famiglie e della comunità, Maria Grazia Salaris e la presidente dell’associazione Rete delle donne Alghero, Speranza Piredda.
La Puligheddu ha anche sottolineato la necessaria urgenza della riapertura del servizio di pronto soccorso pediatrico H24. La Garante ha chiesto al sindaco e alla sua giunta di sostenere, con la massima preoccupazione, le due richieste fondamentali e inderogabili che devono essere portate con urgenza, all’attenzione della direzione generale della Asl sassarese e del Primario incaricato della Struttura complessa di pediatria. Carla Puligheddu ha chiesto infine, di mantenere accesa l’attenzione verso i più fragili, coloro che non hanno situazioni familiari e affettive stabili, sicure, confortevoli e protette.
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