S.A.
3 ottobre 2024
Premio Dessì: 6 finaliste in corsa
Un´edizione tutta al femminile quella di quest´anno, che vede sei finaliste donne, come mai si era verificato prima nella storia del Premio: 154 opere iscritte al concorso
VILLACIDRO - Saranno svelati sabato 5 ottobre i nomi delle vincitrici della XXXIX edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì. Con inizio alle 18, a Villacidro, nella Palestra di via Stazione, si terrà la cerimonia di proclamazione e premiazione delle vincitrici e la consegna dei Premi speciali. Un'edizione tutta al femminile quella di quest'anno, che vede sei finaliste donne, come mai si era verificato prima nella storia del Premio. Ad ambire al premio per la sezione Narrativa sarà la terna composta da: Deborah Gambetta, con "Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel" (Ponte alle Grazie); Helena Janeczek, "Il tempo degli imprevisti" (Guanda); Anita Likmeta, "Le favole del comunismo" (Marsilio); mentre per la sezione Poesia si contenderanno il riconoscimento: Laura Accerboni, con "Il prima e il dopo dell’acqua" (Einaudi); Donatella Bisutti, con "Erano le ombre degli eroi" (Passigli); Ida Travi, con "I Tolki" (il Saggiatore). Alle vincitrici andrà un premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, a ciascuna delle altre finaliste) oltre alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Premio Letterario Dessì.
Le due terne delle finaliste sono state individuate, tra le 154 opere iscritte al concorso (105 per la Narrativa e 49 per la Poesia), dalla qualificata giuria presieduta da Anna Dolfi, massima esperta dell'opera di Dessì e composta dagli altri docenti universitari Duilio Caocci, Gino Ruozzi e Nicola Turi, dal poeta e critico letterario Giuseppe Langella, dal giornalista Luigi Mascheroni, dalla linguista e scrittrice Francesca Serafini, dal romanziere e bibliotecario Fabio Stassi e da un rappresentante della Fondazione Dessì. La cerimonia di premiazione sarà guidata dal giornalista e conduttore radiofonico John Vignola, che dialogherà con le finaliste e con Alessandro Bergonzoni e Dori Ghezzi, i due vincitori dei già annunciati premi speciali, anch'essi consegnati durante la serata. A inframezzare la serata culturale ci saranno interventi musicali dei Perturbazione, tratti dal loro repertorio e dalla loro reinterpretazione de La buona novella, capolavoro di Fabrizio De André, a 25 anni dalla sua scomparsa.
Il Premio speciale della Giuria è stato attribuito ad Alessandro Bergonzoni dalla giuria che ha così «[...]voluto mettere in risalto il lavoro da lui condotto sul linguaggio, segnalandolo così ai giovani e ai meno giovani come un prezioso maestro di libertà, inventività e intelligenza», mentre il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna, è stato tributato a Dori Ghezzi per «[...]ribadire e consolidare il legame con la Sardegna con orgoglio e con la gratitudine che si deve a chi ha saputo andare oltre gli “incidenti della felicità” per riconoscere in questa terra “un ritaglio di paradiso». Conclusa la cerimonia di premiazione, chiuderà la trentanovesima edizione del Premio Dessì un appuntamento conviviale che si terrà domenica 6 ottobre, a partire dalle 10, nel cortile di Casa Dessì, dove il pubblico avrà l’opportunità di incontrare le finaliste Deborah Gambetta, Helena Janeczek, Anita Likmeta, Laura Accerboni, Donatella Bisutti, Ida Travi e i destinatari dei due premi speciali, Alessandro Bergonzoni e Dori Ghezzi.
Alla calata del sipario sulle premiazioni, seguirà la programmazione di presentazioni letterarie dedicate alle scuole: il 25 novembre con Le 60 avventure da vivere nella natura (Piemme), Marco Priori e Alice Centioni incontrano gli alunni della scuola primaria, mentre il 26 e il 27 novembre Nadia Terranova con il suo "Scintilla" (Mondadori), incontra gli studenti della scuola secondaria di primo grado. Seguirà anche un ciclo di proiezioni dei cortometraggi finalisti di Visioni sarde, con il coinvolgimento degli studenti del Liceo Piga e dell’Istituto agrario di Villacidro. La trentanovesima edizione del Premio letterario Giuseppe Dessì è promossa e organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì, con il contributo dell'Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e Beni Culturali della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Villacidro e della Fondazione di Sardegna, con il Patrocinio di Rai Sardegna e la Media Partner di TGR, del MiC - Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.
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