S.A.
3 ottobre 2024
13 milioni per abbattere liste d´attesa in Sardegna
Le somme saranno ripartite in due direzioni: per le strutture pubbliche vengono stanziati 7 milioni e 600 mila euro, di cui il 10% (761 mila euro) destinato all’erogazione delle prestazioni in colonscopia. Le risorse rimanenti saranno ripartite secondo i criteri del Fondo sanitario regionale
CAGLIARI - La giunta, su proposta dell’assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, Armando Bartolazzi, ha stanziato oltre 13milioni di euro per abbattere le liste d’attesa nell’isola. L’intervento è destinato a soddisfare la richiesta per prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere dei cittadini sardi fino a fine anno. «Si tratta - ha dichiarato l’assessore Bartolazzi - di un provvedimento in regime straordinario, riferito cioè ad un periodo specifico e finalizzato al recupero sostanziale delle liste d’attesa nella nostra regione. Lo stanziamento appena approvato stabilisce un’ulteriore attribuzione di risorse oltre a quelle già presenti nell’ultimo assestamento di bilancio proprio sul tema specifico del contenimento delle liste d’attesa. Il nostro obiettivo - ha precisato Bartolazzi - è quello di offrire alla popolazione risposte efficaci in tempi brevi, andando ad incidere nei settori dove le criticità si sono accumulate maggiormente e monitorando i risultati nel tempo, in modo da poter effettuare se del caso gli opportuni correttivi».
Nello specifico le somme saranno ripartite in due direzioni: per le strutture pubbliche vengono stanziati 7 milioni e 600 mila euro, di cui il 10% (761 mila euro) destinato all’erogazione delle prestazioni in colonscopia. Le risorse rimanenti saranno ripartite secondo i criteri del Fondo sanitario regionale, dando priorità a: Prestazioni oggetto di monitoraggio (Delibera Giunta Regionale n. 62/24 del 04.12.2020); Diagnostica per immagini (RM, mammografie, TC); Cardiologia, gastroenterologia, oculistica e otorinolaringoiatria; Ricoveri per chirurgia, ortopedia e urologia. Vi sono poi i finanziamenti destinati alle strutture private accreditate: 5.440.000,00 euro saranno assegnati all'Azienda Regionale della Salute (ARES) per l'acquisto di prestazioni in regime convenzionato, con una quota ripartita nell’ordine del 50% per l’acquisto di prestazioni sanitarie di specialistica ambulatoriale e 50% per l’acquisto di prestazioni ospedaliere, dando priorità a: Prestazioni oggetto di monitoraggio (Delibera Giunta Regionale n. 62/24 del 04.12.2020); Diagnostica per immagini (RM, mammografie, TC); Chirurgia, ortopedia e urologia (ricoveri).
«Nella delibera approvata dalla giunta - ha spiegato Bartolazzi - sono previsti anche incentivi per i medici, con un aumento del compenso orario fino a 100 euro per i medici specialisti ambulatoriali che aderiranno ai progetti aziendali per il recupero delle liste d'attesa. Particolarmente importante - ha proseguito l’esponente della giunta Todde - è l’aspetto del monitoraggio. Un’osservazione ex ante ed ex post che consentirà di convogliare i fondi in maniera mirata ed efficace verso quelle aree e prestazioni che presentano le maggiori criticità in termini di attesa. E’ emersa la necessità di incidere in maniera decisa sulle prestazioni di colonscopia, che presentavano liste particolarmente lunghe. Le rimanenti risorse - ha concluso Bartolazzi - sono state convogliate sulle prestazioni di monitoraggio previste nel Piano Regionale di Governo delle Liste d’Attesa (PNGLAe sulle prestazioni specialistiche in maggior sofferenza». Le aziende sanitarie dovranno aggiornare i propri piani di recupero delle liste d'attesa (PAGLA) entro 15 giorni dall'approvazione della delibera.
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