Parole di Enrico Daga, assessore alla Programmazione, Demanio e Patrimonio, Finanze del comune di Alghero, all'indomani del Consiglio comunale che ha autorizzato l'acquisto dei 200 ettari di terreni privati nel Parco Regionale di Porto Conte
ALGHERO - «Dal giorno del mio insediamento, su mandato del sindaco Cacciotto, con gli uffici e il Parco, abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare a questo risultato preliminare. È stato un piacere affrontare questa sfida in cui è stato fatto contemporaneamente uno stress test per capire a quale livello di difficoltà potessimo spingerci con una macchina amministrativa ancora da perfezionare e completare. Direi che per il momento l'esame è più che superato. Dopo la notte dei pennarelli, dopo gli usucapioni a Maria Pia, dopo la Marea gialla, e soprattutto dopo che a distanza di 40 anni le promesse vane in ordine all'approvazione del
Puc non facevano presagire niente di buono, l'amministrazione comunale di Alghero non ha disertato il suo "appuntamento con la storia e con l'ambiente". Siamo molto soddisfatti di questo enorme traguardo risarcitorio, e a chi dice che non c'è una visione di città rispondiamo con i fatti». Parole di Enrico Daga, assessore alla Programmazione, Demanio e Patrimonio, Finanze del comune di Alghero, all'indomani del Consiglio comunale che ha autorizzato all'acquisto dei 200 ettari di terreni privati nel Parco Regionale di Porto Conte [
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