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25 settembre 2024
Tavolo Glencore a Roma
1200 persone, famiglie a rischio perdita di lavoro. Presenti la governatrice sarda Alessandra Todde, gli assessori Manca e Cani, i componenti della V commissione del Consiglio regionale (Mandas, Casula, Solinas Antonio, Pilurzu)
CAGLIARI - «Abbiamo partecipato all’incontro convocato al MIMIT sulla vertenza Glencore. L’azienda ha comunicato che il loro nuovo piano prevede il ridimensionamento del polo industriale con il conseguente licenziamento di centinaia di persone. Non lo possiamo accettare in alcun modo. Abbiamo quindi chiesto a Glencore di prendere in considerazione tutte le opportune iniziative affinché si tenga fede agli impegni assunti con le parti sociali. Abbiamo anche chiesto di rivedere la decisione dell’azienda di interrompere la linea zinco e di garantire il mantenimento degli attuali livelli occupazionali della Portovesme. Per noi è necessario costruire ogni soluzione possibile per il mantenimento o l'eventuale ricollocazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle imprese d'appalto di San Gavino e Portovesme. La responsabilità sociale è necessaria e indispensabile e nelle varie dichiarazioni fatte dall’azienda non si percepisce alcuna prospettiva industriale. Non permetteremo che la Sardegna venga calpesta e non abbandoneremo le famiglie e il nostro futuro produttivo. Attendiamo che il governo, come annunciato, riconvochi le parti in tempi brevi», così in un comunicato congiunto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, e gli assessori all’Industria e al lavoro, Emanuele Cani e Desire Manca.
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