ALGHERO - La mostra “TURN OF A HEAD” riunisce opere di diverse serie fotografiche. Vengono accostate immagini fotografiche che riguardano la memoria collettiva e personale. Paesaggi boschivi attorno alle miniere piuttosto che blocchi giganti di marmo inserito in uno scenario da teatro. La natura scavata. Il reperti materiali, il blocco trasformato in scultura, associati a foto ritratto dell’archivio mnemonico dell’artista. Semplici costruzioni di volumi sovrapposti e immagini dal privato dell'artista sono parte integrante della mostra, così come i fotogrammi che mostrano modelli di marmo di monumenti storicamente significativi.

La narrazione si costruisce anche in questa esposizione attraverso processi associativi che dal riconoscimento di analogie accompagna una delle tante letture possibili. Il fulcro della mostra è quindi la peculiarità fotografica di raccogliere e costruire ricordi. Questa selezione di opere è completata da una proiezione video (Turn of a Head, 2022), che segue i movimenti di un uccello attraverso una registrazione fotografica seriale che ci ricollega per qualche secondo ai primordi dell’immagine in movimento. Il titolo di quest'opera è anche il nome della mostra “TURN OF A HEAD” ed è metaforico della ricerca visiva dei ricordi che accomuna le opere esposte.