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21 settembre 2024
Filiera ovina, bando a cascata per l´innovazione
PNRR: nuovo bando a cascata da 2.668.440,90 euro per l´innovazione digitale della filiera ovina sarda. Il progetto è attuato in collaborazione con l´Università degli Studi di Sassari, l´Università degli Studi di Cagliari, Abinsula e il Consorzio Nazionale Interuniversitario
SASSARI - L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna lancia il terzo bando a cascata del progetto APPàre. Finanziato dal PNRR attraverso il programma regionale e.INS, lo Spoke 03 APPàre punta a rivoluzionare la filiera ovina in Sardegna grazie all'adozione di tecnologie digitali e all'analisi dei big data. Il progetto è attuato in collaborazione con l'Università degli Studi di Sassari, l'Università degli Studi di Cagliari, Abinsula e il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT), Il terzo bando a cascata sarà aperto dal 20 settembre al 19 ottobre 2024. Con una dotazione finanziaria di 2.668.440,90 euro consentirà alle aziende del comparto ovino di migliorare, grazie all’innovazione digitale, la propria competitività e redditività. L’obiettivo del progetto è fornire un supporto concreto e operativo alle aziende, tramite una piattaforma che faciliti i processi decisionali in azienda e la crescita del settore.
I bandi a cascata di APPàre (Applicazioni Smart e Sicure nel Comparto Zootecnico per promuovere l'Innovazione Digitale lungo la Filiera Alimentare) sono fondamentali per coinvolgere le PMI sarde in questo percorso di innovazione: attraverso i finanziamenti messi a disposizione, le aziende potranno dotarsi di strumenti e attrezzature all'avanguardia per rilevare i dati aziendali, accedere a servizi specialistici per la gestione della piattaforma e partecipare a percorsi formativi mirati.
Il bando si rivolge a un'ampia gamma di potenziali beneficiari, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente diversi attori della filiera ovina sarda e del settore tecnologico. Possono presentare domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che operano nel settore zootecnico, specializzate nella produzione o nella trasformazione di latte ovino. Queste imprese hanno la possibilità di partecipare singolarmente o di collaborare con altre realtà aziendali, creando sinergie e progetti congiunti. Anche le Grandi Imprese (GI) possono accedere ai finanziamenti, a patto che presentino la loro candidatura in collaborazione con almeno una MPMI, dimostrando così l'impegno a coinvolgere le realtà più piccole e a promuovere la crescita dell'intero settore. È importante sottolineare che le GI possono sostenere finanziariamente fino al 70% del costo totale della proposta progettuale.
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