S.A.
19 settembre 2024
Otto sonate al Teatro Verdi di Sassari
Otto sonate per violino e pianoforte per altrettante intrepide “scalate” a due. Dal 2 ottobre al 9 la stagione concertistica 2024 del Teatro Verdi di Sassari novembre
SASSARI - Otto sonate per violino e pianoforte tra le più famose della letteratura musicale europea, otto sfide affrontate in coppia, mettendo a confronto le proprie esperienze per superare difficoltà e diversità di vedute. La stagione concertistica 2024 del Teatro Verdi di Sassari organizzata dalla cooperativa Teatro e/o Musica propone, grazie al sostegno del Ministero, della Regione e della Fondazione di Sardegna, a partire dal prossimo 2 ottobre alle ore 19 una produzione inconsueta e originale, in cui si intrecciano musica, letteratura e riflessioni filosofiche, dal titolo “Le otto montagne. Le vette della letteratura musicale cameristica”. Il repertorio per violino e pianoforte ha attraversato gli ultimi 250 anni di storia della musica, punteggiandola di capolavori indiscussi, pietre miliari della tradizione cameristica, opere di enorme bellezza ma al tempo stesso temibili avversari per chi aspira a farsene interprete, confrontandosi con secoli di tradizione interpretativa.
«Un percorso musicale coraggioso - dice il direttore artistico di Teatro e/o musica Stefano Mancini - che in questo nuovo progetto abbiamo voluto associare idealmente all’ intrepida scalata a due di una montagna. Sia la sfida musicale che quella sportiva possono andare oltre l’obiettivo principale coinvolgendo le vite di chi la affronta, intessendo e spesso cementando relazioni umane profonde. L’’ispirazione letteraria proviene in questo caso da “Le otto montagne”, bellissimo libro, (Premio Strega 2017), dello scrittore Paolo Cognetti, romanzo di formazione che racconta un viaggio avventuroso e spirituale alla ricerca della propria meta ideale da raggiungere. La vetta da scalare, la montagna che sta al centro di tutte le altre è nel nostro caso la performance concertistica. Attraverso la lente della creazione artistica, con la musica come già con la letteratura, possiamo rileggere i nostri percorsi, il nostro “vagare per le otto montagne” fatto di piccole e grandi lotte, delusioni e vittorie”».
Particolarità degli appuntamenti è la presenza di un critico musicale all’inizio di ogni concerto pensata per offrire al pubblico una collocazione storico/temporale dei brani presentati a cui seguirà dopo l’esecuzione, il commento con i solisti e il dialogo con il pubblico riprendendo la fortunata formula del salotto letterario ottocentesco. Saranno la Sonata in sol minore di Debussy e la Sonata in la maggiore di Franck le prime due vette della letteratura musicale da conquistare nel concerto del 2 ottobre che avrà come protagonisti Anna Molinari al violino e Simone Ivaldi al pianoforte. Relatore della serata sarà Andrea Ivaldi. Il 10 ottobre nuovo percorso artistico con il concerto che metterà insieme la Sonata n. 3 in re minore op. 108 di Brahms e la Sonata in mi minore KV 304 di Mozart eseguite da Michelangelo Lentini (violino) e Juliette Aridon (pianoforte), relatore della serata Sandro Cappelletto. Il 26 ottobre la Sonata op 18 di Strauss sarà protagonista assoluta del concerto con Davide Ascaniis al violino) e Robert Poortinga al pianoforte Andrea Ivaldi che sarà anche relatore. Si prosegue il 4 novembre con un concerto dedicato alla sonata n. 2 di Ravel e alla Sonata n. 2 in re maggiore op. 94 di Prokofiev eseguite dal violinista Alessandro Mancuso al pianoforte Stefano Mancuso relatore della serata Antonio Ligios. L’ultima vetta da scalare è in programma il 9 novembre con la Sonata in la maggiore op. 47 “A Kreutzer “ di Beethoveen eseguita dal violinista Marco Ligas al pianoforte Andrea Ivaldi relatore Pietro Dossena.
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