S.A.
19 settembre 2024
Cacciotto disegna il suo mandato «Per Alghero rompo col passato»
Il sindaco Raimondo Cacciotto mette a fuoco gli obiettivi del mandato «con una visione chiara che guarda alla città del futuro; una visione che va perseguita con una nuova classe dirigente, con i giovani e con uno stile in netta discontinuità col passato»
ALGHERO - «Le linee programmatiche del mandato rappresentano una sfida importante che vogliamo affrontare con il coinvolgimento di tutti, a seconda del criterio e dello stile con cui ci si vorrà relazionare. Da parte nostra c’è tutta la disponibilità a confrontarci, consapevoli che nei prossimi anni ci attendono obiettivi sfidanti. Sono convinto che risultati importanti si possano raggiungere facendo rete, senza divisioni». Il sindaco Raimondo Cacciotto mette a fuoco gli obiettivi del mandato «con una visione chiara che guarda alla città del futuro; una visione che va perseguita con una nuova classe dirigente, con i giovani e con uno stile in netta discontinuità col passato».
«Noi – ha detto il primo cittadino nel suo intervento in Consiglio Comunale lunedì scorso – vogliamo essere un punto di riferimento positivo per i cittadini, ai quali interessa poco lo scontro politico. Interessa il lavoro, le risposte concrete e il bene comune». Un cenno anche all’evento di partecipazione svolto durante la campagna elettorale, “Voci della città”, durante il quale la cittadinanza ha avuto modo di arricchire il programma con spunti di riflessione e proposte. «È una sfida generazionale – ha ribadito Raimondo Cacciotto – i cittadini hanno colto questo segnale: hanno scelto l’idea di città che vogliamo e il modo con cui vogliamo arrivare a questo traguardo. Vogliamo affrontare con coraggio le sfide che ci attendono e dobbiamo assumerci la responsabilità con determinazione, altrimenti passeremo il tempo a inseguire le emergenze. Guardiamo avanti, acceleriamo sugli strumenti di pianificazione, non solo sul Piano Urbanistico, ma anche su quello dei trasporti, della mobilità e dei litorali. Abbiamo le idee e il coraggio giusto».
Sulla necessità di ampliare la visione con il territorio, il sindaco è chiaro: «ogni riflessione a carattere locale deve avere un orizzonte nel territorio: ci confronteremo sui temi. Sui trasporti, ad esempio, è evidente che bisogna ragionare come area vasta. Anche la regia sul trasporto pubblico locale deve avere il timone nel territorio, non si può decidere a Cagliari”. Su questo tema come su quello della Sanità, l’interesse è rivolto all’erogazione dei servizi ai cittadini, per il benessere di tutte e tutti».
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