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12 settembre 2024
Il Rainbook Festival al Padiglione Tavolara
In sintesi, il Bosco letterario del Festival Rainbook non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma celebra anche la diversità culturale, creando un legame duraturo tra la natura e la letteratura
SASSARI - Il Rainbook Festival torna a Sassari, per il secondo anno consecutivo, con una nuova edizione ricca di eventi dedicati alla letteratura LGBTQIA+, all’inclusione e alla cultura! Il 13 e 14 settembre, il Padiglione Tavolara (Via Tavolara) ospiterà due giornate di incontri, dibattiti e riflessioni con la presentazione di 5 libri e altrettanti autori e autrici pronti a condividere le loro storie e idee con il pubblico. Spaziando dalla saggistica al romanzo ci si tufferà nell’Italia del 2024 e nelle tante difficoltà che la comunità LGBTQIA+ ancora affronta.
Una novità molto significativa dell’edizione 2024 del festival "Rainbook" è la creazione del "Bosco letterario", un'iniziativa volta a piantare alberi in vari comuni della Sardegna e con un duplice obiettivo: contribuire all'assorbimento della CO2 generata durante la realizzazione del Festival e arricchire il verde dell'isola. Il festival ha stimato che le 34 presentazioni in programma produrranno circa 10-12 tonnellate di CO2. Per compensare questa emissione, tra i comuni partner del Festival verranno selezionate aree candidate per il rimboschimento o la piantumazione di piante ornamentali. Ogni area scelta riceverà le piante necessarie per assorbire la CO2 prodotta dall’evento. Un elemento fondamentale del progetto è che per ogni copia di libro venduta durante le presentazioni pubbliche, l’organizzazione del Festival si impegna ad acquistare una pianta.
Le piante saranno poi collocate nelle aree destinate al rimboschimento e candidate dalle amministrazioni partner di “Rainbook”, contribuendo così alla creazione del Bosco letterario.
In sintesi, il Bosco letterario del Festival Rainbook rappresenta un importante passo verso la sostenibilità ambientale, promuovendo la lettura e, contemporaneamente, sostenendo la biodiversità, la riforestazione e il miglioramento ecologico della Sardegna. Gli alberi, in accordo con le amministrazioni locali, verranno messi a dimora il 21 novembre, in concomitanza con la Giornata Nazionale degli Alberi. Questa scelta simbolica rafforza il legame tra la cultura, rappresentata dal festival, e l'ambiente, promuovendo la consapevolezza ecologica.
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