Così i capigruppo di maggioranza ribattono alle opposizioni che parlavano di "regalo d´estate per gli algheresi", colpiti da una raffica di avvisi di accertamento dalla Secal nel mese di agosto
ALGHERO - «La destra, con Forza Italia in primis, "locomotore" della coalizione ed ex titolare della delega alle finanze, faccia ammenda sulla situazione di difficoltà che i cittadini sono costretti a subire a causa di negligenze gravi dovute alla leggerezza con cui hanno gestito il sistema delle finanze e dei tributi nel corso del loro mandato. Riteniamo che, pur nel rispetto dei ruoli e plaudendo alle volontà dell’Assessore Daga di non guardare indietro, preoccupandosi invece di supportare i cittadini in questa fase così difficile e delicata, non si possa esimersi dal ritenere provocatoria la “mimica conciliatrice” espressa a mezzo stampa da chi ha causato questo “regalo” certamente inaspettato dai contribuenti». Così i capigruppo di maggioranza ribattono alle opposizioni che parlavano di "regalo d'estate per gli algheresi", colpiti da una raffica di avvisi di accertamento dalla Secal nel mese di agosto [
LEGGI].
«Questa Amministrazione, più che altro, si sta facendo carico responsabilmente di ascoltare gli utenti, ed è per questo che è stato chiesto alla direzione della Secal di intervenire con accorgimenti urgenti, come ad esempio l’intensificazione dell’attività di sportello, una presenza maggiore nelle richieste di spiegazioni telefoniche al numero verde e più attenzione alle istanze di chiarimenti. Viene da chiedersi perché l’Amministrazione in carica in quegli anni, con l’Assessore alla Finanze di Forza Italia, non si assunse la responsabilità e non vigilò affinché venissero aggiornati i dati della Secal, immediatamente e sistematicamente, allineandoli a quelli della Step, già dal 2022. Si trattava - sottolineano i capigruppo di Partito Democratico Città Viva, Futuro Comune, AVS, Movimento 5 Stelle e Noi Riformiamo Alghero - delle superfici individuate e “scovate” e quindi accertate da STEP, in modo tale che nella bolletta “ordinaria annuale” venisse inserita anche la maggiore Tari corrispondente alle predette maggiori superfici accertate, senza applicare sanzioni».
«Siamo consapevoli dello sforzo non indifferente richiesto agli algheresi, ma non siamo disposti a farci dettare correttezza e oculatezza nel rapporto con i cittadini, anche sulla “indisponibilità della pretesa tributaria”. Abbiamo condiviso con l’Assessore Daga la sua linea di responsabilità e abbiamo anche confidato in un responsabile atteggiamento da parte dell’opposizione, ma riteniamo che la negligenza di chi aveva responsabilità sia un fatto incontrovertibile che ora pesa sul contribuente. Quello che sta accadendo è infatti il risultato di omissioni sulle quali ci si deve interrogare e sulle quali è necessario fare luce» chiudono i gruppi consiliari che si riconoscono nel "Progetto Alghero".
Nella foto: Giampietro Moro, capogruppo Città Viva