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2 settembre 2024
Thiesi: ritorna a Sa domo de Don Zusepinu
“Trastes de terra”, una mustra noa de sa Pro Loco de Tiesi in sa domo de Don Zusepinu. In espositzione, dae su 5 a su 9 de cabudanni dae sas 18 a sas 20, sos manufatos impreados in sa bidda de su Meilogu intre ’800 e ‘900
THIESI - Dopo il successo di “Fascas, coritos e caretas”, la Pro Loco di Thiesi ritorna a “Sa domo de Don Zusepinu”, l’antica dimora nobiliare dei Garau di via Vittorio Emanuele 17, con una sua nuova mostra. L’appuntamento con “Trastes de terra” è concomitante con le cinque giornate che il paese del Meilogu dedica alla Madonna di Seunis, ossia dal 5 al 9 settembre, con apertura al pubblico dalle 18 alle 20.
«Per questa occasione – spiega la curatrice dell’esposizione Giovanna Chesseddu - abbiamo raccolto una serie di manufatti in uso nel centro del Meilogu tra l’ottocento e il novecento. La materia fondamentale è l’argilla trasformata dagli abili figoli di Assemini, Oristano e Pabillonis in pentole, conche, brocche e altri oggetti un tempo di uso quotidiano. Non mancano anche le creazioni di artisti sardi del novecento, i cadeaux che alle feste venivano acquistati per i bambini, i grandi orci per conservare l'olio e servizi da tavola di pregio». Thiesi, fin dalla seconda metà del diciannovesimo secolo, è stata sede di uffici vari. Per cui, insieme ai funzionari statali ed agli abili commercianti locali, arrivavano mode e oggetti di produzione non sarda: dai tessuti ai mobili ed alle ceramiche fini e porcellane che, a seconda delle disponibilità, venivano acquistate e diffuse nel paese.
«In molte case – aggiunge Chesseddu - sono presenti infatti servizi di piatti, in genere di origine ligure, destinati ad una clientela con meno disponibilità economica ma anche tanti altri di gran pregio provenienti dalle rinomate fabbriche tedesche e inglesi. Insomma un tuffo nella grande capacità di manipolare una materia semplice che diventa oggetto utile e bello». L’iniziativa si inserisce a pieno titolo negli obiettivi della Pro Loco che a Thiesi svolge un'importante funzione di recupero del patrimonio culturale, linguistico, naturale, paesaggistico e monumentale locale attraverso una serie di pubblicazioni e attività. La mostra “Trastes de terra” è la quinta esposizione che la Pro Loco (il cui attuale gruppo nasce nel 2002) organizza in “Sa domo de Don Zusepinu”.
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