Così i partiti di maggioranza ad Alghero replicano alla nota del coordinatore regionale della Lega sul caso della famiglia "accampata" in via Corsica e tracciano le linee di azione in agenda dell´attuale Amministrazione sull´argomento
ALGHERO - «La questione denominata e classificata dalla politica come “emergenza abitativa” è certamente al centro della discussione e dell’agenda della nuova maggioranza consiliare, la quale è impegnata già diverse settimane alla verifica delle situazioni più urgenti presenti in città. La denuncia fatta dal distratto consigliere della Lega Michele Pais, dopo 5 anni passati nei piani alti di via Roma a Cagliari, e dunque poco attento alle emergenze algheresi, in merito alla presenza in Via Corsica di una famiglia che occupa uno slargo pubblico, rimette al centro della discussione il dibattito sull’emergenza abitativa in città».
Così i partiti di maggioranza ad Alghero replicano alla nota del coordinatore regionale della Lega sul caso della famiglia "accampata" in via Corsica. [
LEGGI]. Secondo il centro sinistra e il Movimento 5 Stelle «la carenza di unità abitative da destinare a locazione a lungo termine sta preoccupando ormai da diversi anni (anche quando governava l’amministrazione vicina a Pais) tutti i Comuni a vocazione turistica e prossimi al mare e pertanto l’amministrazione sta già programmando di mettere in campo azioni che possano, in tempi brevi, trovare delle soluzioni per la risoluzione della problematica. In particolare il rafforzamento dell’Edilizia popolare e l’incremento di politiche atte ad agevolare i proprietari di appartamenti da locare per l’intero anno sono le prime azioni alle quali l’attuale amministrazione sta puntando».
Di più: «Da una parte possiamo certamente contare sul supporto da parte dell’Assessore Regionale ai lavori pubblici Antonio Piu, importante interlocutore di questa amministrazione, che può certamente aiutare i comuni costieri ad accelerare sulle pratiche di costruzione delle abitazioni con finalità sociale o sbloccare quelle già in essere, e dall’altra il ripensamento di risorse economiche da destinare a compensazione dei proprietari di appartamenti che mettano a disposizione le proprie abitazioni per affitti a lungo termine». E concludono: «l’argomento abitativo è senza dubbio uno dei più delicati da affrontare, in quanto tocca da vicino la vita dei concittadini, ed è per questo motivo che va trattato con rispetto e con grande senso di responsabilità, senza urlare e senza mettere su pubblica piazza il disagio di tante persone che soffrono l’assenza di un’abitazione o di un luogo accogliente nel quale vivere in maniera dignitosa con la propria famiglia».