S.A.
2 agosto 2024
Eolico offshore: sindaci sardi uniti Cacciotto-Corbia: 6 mesi di tempo
Il sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ha presenziato ad Abbasanta all’incontro promosso dall’Anci sul tema della transizione energetica insieme a oltre 150 sindaci e amministratori locali. Presenti anche l´assessore Corbia e il consigliere regionale Di Nolfo
ALGHERO - Il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ha presenziato ad Abbasanta all’incontro promosso dall’Anci sul tema della transizione energetica insieme a oltre 150 sindaci e amministratori locali, confermando le posizioni espresse in questi giorni a proposito delle energie rinnovabili e, in particolare, sul progetto “Mistral”, l’impianto eolico offshore di capo Marrargiu. Insieme all’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia e al Consigliere regionale Valdo Di Nolfo, Raimondo Cacciotto ha sottolineato «il passo in avanti compiuto con la legge 5 del 3 luglio scorso (Misure urgenti per la salvaguardia del paesaggio e dei beni paesaggistici e ambientali) e la successiva delibera del 17 luglio a firma della Presidente della Regione Alessandra Todde, verso la definizione di un modello più chiaro di governo e pianificazione del territorio». Il sindaco ha poi posto in evidenza il tema delle competenze sugli specchi acquei, aspetto oggi non chiaro e di fondamentale importanza per il territorio.
L’impegno preso dalla Regione ad Abbasanta, prevede un forte coinvolgimento dei territori e degli enti locali nel lavoro di revisione del Piano Energetico Ambientale Regionale e, soprattutto, nella definizione dei criteri di individuazione delle aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti e opere. «Ringraziamo l’ANCI per aver promosso questa importante iniziativa. Siamo soddisfatti del documento siglato collegialmente insieme ai sindaci delle altre città, che conferma la volontà della Regione a coinvolgere i territori e le comunità all’interno del processo decisionale. Il tema della transizione energetica è fondamentale, ma solo se inserito all’interno di una visione partecipata, che arrivi a definire soluzioni condivise con i contesti locali. Ci attendono sei mesi di lavoro intenso per giungere a una sintesi che sia a beneficio dei sardi e contro qualsiasi speculazione» aggiungono Cacciotto e Corbia a conclusione dei lavori.
Nella foto: l'incontro ad Abbasanta
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