S.A.
22 luglio 2024
«Padre Andrea deve restare nelle borgate»
La richiesta nella lettera aperta dei residenti di Santa Maria la Palma e Villassunta in polemica con le recenti decisioni della Diocesi di Alghero Bosa e la sostituzione del sacerdote nelle borgate algheresi
ALGHERO - «Le recenti nomine del 18 luglio della Diocesi Alghero-Bosa ha creato nella nostra comunità profondo dolore, delusione, sconcerto e sfiducia. Dopo otto anni di abbandono è arrivato da noi Padre Andrea e, piano piano, con la sua presenza costante, sensibile, altruista e amorevole, ha iniziato a ricostruire dalle macerie una comunità coinvolgendo bambini di ogni età, adulti, credenti e atei, in un progetto fatto di condivisione e di accoglienza, un progetto ancora giovane e fragile che ha bisogno del suo ideatore per crescere, fortificarsi e non crollare davanti alle prime difficoltà». Così inizia la lettera aperta dei residenti di Santa Maria la Palma e Villassunta in polemica con le decisioni della Diocesi e la sostituzione del sacerdote nelle borgate algheresi che hanno manifestato sabato scorso nella piazza principale di Santa Maria La Palma.
«Per le nostre borgate, la parrocchia rappresenta l’unico spazio di aggregazione per adulti e bambini, che non è stato facile ricreare dopo tanti anni, riavvicinando le persone una ad una. Gli spazi che oggi, con tanta fatica e dedizione, sono stati ripristinati, erano rimasti chiusi per ben otto lunghi anni. Padre Andrea è riuscito, con l’aiuto di molti parrocchiani, a risanare gli spazi abbandonati per metterli a disposizione dei bambini e dei ragazzi, facendo diventare casa per tutti ogni angolo della parrocchia. È lui il cuore pulsante della comunità e, seppure il nuovo parroco dovesse essere il migliore di questo mondo, dovrà comunque ripartire da zero, conquistando la fiducia delle persone una ad una. La comunità parrocchiale di Santa Maria La Palma esprime il proprio dissenso su una decisione così repentina, piombata in una comunità ancora fragile e bisognosa di cure e chiede che Sua Eccellenza il Vescovo Mauro Maria Morfino ne chiarisca le motivazioni» si legge nella missiva.
«I bambini ci insegnano il valore dell’amicizia e delle relazioni, sono il simbolo vivente della necessità di fiducia e continuità. Non riescono a capire perché, il nostro parroco, Padre Andrea, che fino ad oggi è stato con noi, debba andare via così, da un momento all’altro: si sentono traditi e abbandonati da chi gli sta togliendo una figura divenuta ormai punto fondamentale di riferimento.
Abbiamo bisogno di tempo e di abituarci gradualmente al cambiamento, non si può pensare o pretendere che, da un momento all’altro, cambiando la guida della nostra comunità, le cose continuino il percorso intrapreso: non succederà, tutto andrà perso! Chiediamo a Sua Eccellenza il Vescovo Mauro Maria Morfino una riconsiderazione della Sua decisione, almeno fino a quando la comunità non sarà pronta per accogliere il nuovo parroco affidatoci» concludono gli abitanti.
Nella foto: il Vescovo Mauro Maria Morfino
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