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10 luglio 2024
A Paolo Patta il Premio Leonardo da Vinci
Conferito dalla Federazione Medico Sportiva Italiana a chi si distingue per l´impegno a favore della realizzazione degli scopi federali. Questo riconoscimento celebra il suo ruolo come medico sportivo per le squadre nazionali della FIP
ALGHERO - Paolo Patta, sassarese classe 1956, è stato insignito del prestigioso Premio Leonardo da Vinci, conferito dalla Federazione Medico Sportiva Italiana a chi si distingue per l'impegno a favore della realizzazione degli scopi federali. Questo riconoscimento celebra il suo ruolo come medico sportivo per le squadre nazionali della FIP e il suo continuo contributo alla salute e al benessere degli atleti, contributo che non si è mai fermato.
Il medico sassarese continua a distinguersi nel mondo dello sport e della medicina sportiva. Con due medaglie d'oro al suo attivo nel basket - entrambe conquistate nel 1991 ai Giochi del Mediterraneo di Salonicco e nel Campionato Europeo Cadetti - ha giocato insieme a talenti del calibro di Andrea Meneghin, Gregor Fucka e Sandro de Pol.
La sua carriera non si è limitata al campo da gioco. Paolo Patta è stato consigliere federale fino al 2004, fondatore della Commissione Organizzativa Sanitaria e Antidoping, che ha disposto la presenza dei defibrillatori negli impianti sportivi, e Delegato Provinciale della Federazione Medici Sportivi presso il Coni, che lo ha premiato con la Stella d'Argento.
Oggi, Paolo Patta, continua a lavorare come Dirigente Medico Specialista in Medicina dello Sport. È il responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia e Medicina Sportiva nell'ospedale Marino di Alghero, riferimento per moltissime società sportive del territorio. Nonostante gli impegni professionali, Patta è anche tornato al basket giocato, collaborando con la storica Pallacanestro Alghero, con la quale ha ottenuto subito risultati importanti con le squadre femminili Under 13 e Under 14, che si sono imposte nel campionato regionale e hanno conquistato il sesto posto nazionale a Perugia, complice la differenza canestri con la fortissima Costa Masnaga.
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