ALGHERO - «Al termine delle tre sere della mostra In-Visibili con le mie vignette e filastrocche, ho il cuore colmo di gratitudine ed emozione per tutte le parole bellissime di stima, di affetto e di apprezzamento che mi avete rivolto e dedicato. Ho visto persone commuoversi leggendo le filastrocche o perdersi in ricordi guardando le mie vignette. Nella sezione riguardante il lockdown e la scuola avete letto tra le linee dei disegni e delle rime, tutta la frustrazione e rabbia per certe situazioni vissute. Ho visto i vostri occhi illuminarsi guardando le vignette riguardanti le conquiste che un bambino con autismo ha pazientemente ottenuto, e vi ho visto ridere leggendo certe filastrocche o guardando alcuni disegni».

Parole di Doriana Caria, motore dell'associazione "Il Mio Amico Speciale" di Alghero, che ha organizzato nello scorso weekend una mostra che ha descritto una storia, un episodio, una denuncia pacifica, un racconto disegnato su carta: 120 vignette e 15 filastrocche appese con delle semplici mollette di legno in un percorso che ha ricordato la fase evolutiva di un bambino con autismo, esponendo la propria fragilità ed intimità, quasi fosse un bucato steso al sole. Ecco - ha detto Doriana - voi in queste tre sere siete stati il mio sole. Avete scaldato il mio cuore con tutti i vostri apprezzamenti. La mostra In -Visibili verrà riproposta ancora in futuro viste le numerosissime richieste. «La vita vissuta, quotidiana tradotta in vignette e filastrocche, è arrivata nel cuore e nella testa dei visitatori, e non vedo l’ora di vederle raccolte nel mio prossimo libro dal titolo appunto In-Visibili».

Nella foto: Doriana Caria