S.A.
26 giugno 2024
Elisoccorso, due aree atterraggio nel Salto di Quirra
Lo prevede il Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Sardegna e l’Aeronautica Militare, che permetterà all’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza di assicurare il soccorso sanitario nei territori di Perdasdefogu e Villaputzu, zone caratterizzate da una rete viaria non adeguatamente strutturata
CAGLIARI - Da oggi l’elisoccorso di AREUS avrà due nuove aree di atterraggio presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra. Lo prevede il Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Sardegna e l’Aeronautica Militare, che permetterà all’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza di assicurare il soccorso sanitario nei territori di Perdasdefogu e Villaputzu, zone caratterizzate da una rete viaria non adeguatamente strutturata per fornire un rapido collegamento su ruote con le strutture sanitarie del territorio.
L’utilizzo delle strutture presenti all’interno delle installazioni militari di Perdasdefogu e Villaputzu si rendono necessarie per garantire le cosiddette operazioni sanitarie di “primary pick-up” ed evitare, come spesso accade, il ricorso a rischiose operazioni di atterraggio “fuori campo” particolarmente complesse in Ogliastra per via della morfologia del territorio. La presenza dell’elisuperficie nel Poligono di Salto di Quirra potrà ora rendere pienamente operativo il soccorso da parte dell’equipe 118 dell’elisoccorso di Areus, sia in orario diurno che notturno, e garantire al paziente la presa in carico da parte dell’ospedale più idoneo e nel minore tempo possibile.
L'AREUS sta lavorando ad un progetto più ampio che prevede la presenza di elisuperfici e/o siti operativi HEMS in ogni presidio ospedaliero sardo, nel frattempo, l'elisuperficie di Capo San Lorenzo – Villaputzu, valutata la distanza di percorrenza di circa 12 minuti dal Presidio, potrà essere a disposizione h.24 anche per i trasporti secondari richiesti dall'Ospedale San Marcellino di Muravera per le patologie "tempo dipendenti".
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