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16 giugno 2024
Navigantes fa tappa a Bonifacio
Il prossimo 6 ottobre la nave dell’identità salperà alla volta della Corsica. Dopo il grande successo dello scorso anno a Barcellona, l’iniziativa della Fondazione Maria Carta porterà i suoni, le musiche e i costumi dell’identità sarda nell’isola gemella
SASSARI - Non è solo una questione di vicinanza geografica. Quello tra Corsica e Sardegna è un rapporto di fratellanza e amicizia lontano nel tempo. La Fondazione Maria Carta intende consolidarlo ulteriormente, rafforzarlo nel segno di espressioni culturali che sono andate a segnare profondi momenti di sintonia tra le due comunità. Musica, canti e balli, che fanno emergere l’affinità tra il canto a tenore, meglio ancora la tasgia gallurese, da una parte e la paghjella dall’altra, o la presenza nelle forme espressive del canto a chitarra sardo della corsicana. Ecco allora che il prossimo 6 ottobre, “Navigantes” - La nave dell’identità”, l’iniziativa promossa per la prima volta nel 2023, nello stesso mese, a Barcellona, riprenderà la sua navigazione. Quella “invasione pacifica” di centinaia di sardi portatori della nostra cultura e delle nostre tradizioni, che sfilarono sulle ramblas fino alla piazza dove hanno sede le massime istituzioni catalane, quest’anno verrà rinnovata oltre le Bocche di Bonifacio, portando nella città del sud della Corsica le espressioni più autentiche del patrimonio etnomusicale e folkloristico della Sardegna.
Sono stati già avviati i contatti con le istituzioni di Bonifacio, che a loro volta hanno risposto con la massima disponibilità e grande entusiasmo. Nei giorni scorsi negli spazi del Centre Culturel - Médiathèque al municipio l’assessore comunale alla Cultura e al Patrimonio, Alain Di Meglio, ha accolto una delegazione della Fondazione Maria Carta, con il presidente Leonardo Marras, il segretario Antonio Carta e Valentina Spano, consulente culturale per l’evento del 6 ottobre. Alla presenza delle referenti per le relazioni culturali e della comunicazione del Centre Culturel del Comune, sono stati analizzati gli aspetti organizzativi dell’edizione 2024 di Navigantes. Si prevede la partecipazione di oltre 150 persone, tra gruppi in abito tradizionale, provenienti prevalentemente dai centri della Gallura, le maschere dei Mamuthones e Issohadores della Pro loco di Mamoiada e gli immancabili suonatori degli strumenti come le launeddas, gli organetti diatonici e i canti «Riproponiamo il nostro progetto dopo il felice e colorato viaggio a Barcellona del 2023 – dichiara Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta –. Partiremo da Santa Teresa alla volta di Bonifacio, per rafforzare il legame tra le due isole che da sempre condividono condizioni storiche e culturali. E lo facciamo con le nostre tradizioni più identitarie, la musica, l’enogastronomia, la lingua, gli scambi turistici e anche i rapporti tra i nostri giovani che costituiscono quel ponte di collegamento in grado di generare nuove e stabili relazioni».
Lungo le vie del caratteristico centro antico di Bonifacio sfileranno gli abiti tradizionali della Sardegna, in particolare della Gallura, accompagnati dai suoni e dai canti. «Non bisogna solo accontentarsi di dire che esistono legami di carattere culturale e storico – spiega l’assessore Alain Di Meglio –. Servono iniziative e progetti strutturati per far crescere e aumentare la frequentazione tra le due isole. Navigantes va proprio in questo senso. E noi stessi abbiamo subito preso contatti con le nostre associazioni culturali affinché sia un momento d’incontro comune per consolidare le relazioni». Al termine dell’incontro il presidente Marras ha donato all’assessore Di Meglio una riproduzione artigianale in ceramica di un mamuthone. L’obiettivo è creare quindi un ideale abbraccio tra le culture delle due isole che anche sotto questo aspetto e con queste iniziative, cercano di rafforzare il loro ruolo, la loro presenza, in un contesto sempre più europeo, sempre più aperto alle tante culture che attraversano il loro mare, il Mediterraneo.
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