S.A.
12 giugno 2024
Teatro e musica tra Palmavera e Lo Quarter
Quattro appuntamenti dal 20 al 25 luglio tra il Nuraghe Palmavera e Lo Quarter con protagonisti come Fabrizio Bentivoglio e Anna Foglietta, Paolo Jannacci & Band e Nina Pons con i Munedaiko
ALGHERO - Tra mito e contemporaneità, con il cartellone dell'Estate 2024 firmata CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna, con il patrocinio del Comune di Alghero e il sostegno della Fondazione Alghero e con il contributo della Fondazione di Sardegna: in programma quattro appuntamenti dal 20 al 25 luglio tra il Nuraghe Palmavera e Lo Quarter di Alghero per riscoprire il fascino delle “Metamorfosi” di Ovidio e l'ironia pungente di Ennio Flaiano, accanto a una riflessione sul dramma dei profughi e un omaggio a Enzo Jannacci.
Sotto i riflettori artisti del calibro di Fabrizio Bentivoglio con “Lettura Clandestina”, un excursus tra le pagine de “La solitudine del satiro” di Ennio Flaiano sulle note del contrabbasso di Ferruccio Spinetti, per un sapido affresco del Belpaese tra vizi e (rare) virtù e Anna Foglietta, protagonista di “Una Guerra” di Michele Santeramo, nel ruolo di una donna in viaggio con i suoi due figli, negli occhi le devastazioni e le macerie di un conflitto, giunta sulle rive del Mediterraneo con il sogno di un futuro migliore. Un'insolita versione delle “Metamorfosi” con la voce recitante di Nina Pons e le percussioni dei Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) per la regia di Andrea Baracco, tra cosmogonia, passioni pericolose e temerari voli e un finale in musica con Paolo Jannacci & Band e “In concerto con Enzo”, una serata tra jazz e canzoni d'autore.
L'inaugurazione il sabato 20 luglio alle 20 nella splendida cornice del complesso nuragico di Palmavera – con “Metamorfosi”, dal celebre poema di Publio Ovidio Nasone, con adattamento e regia di Andrea Baracco (produzione Cardellino srl): la narrazione dell'Origine del mondo, dal caos primordiale alla separazione tra cielo e terra, con la nascita delle stelle e il ciclo delle stagioni, fino alla creazione dell'uomo, lascia il posto all'amore non ricambiato di Apollo per Dafne, che sfocia nella violenza e infine alla temeraria impresa di Fetonte, «un clamoroso disastro aereo» causato dal folle ardire del giovane, che spintosi troppo oltre «precipita come una stella cadente». Una pièce intrigante in cui la musica e le danze dei Munedaiko (Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro) s'intrecciano alle antiche favole raccontate dall'attrice Nina Pons (voce recitante) per riscoprire insieme al piacere della meraviglia davanti alla complessità e agli enigmi della natura, tutta l'attualità di un'opera scritta duemila anni fa, incentrata sulle umane passioni, tra la potenza di eros e le inquietudini e le intemperanze della giovinezza, in un mondo di dei e eroi.
Nella foto: Anna Foglietta
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