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8 giugno 2024
Roth in musica: evento finale
Roth in musica e Roth records, resi possibili grazie ai fondi del PNRR, hanno visto la collaborazione tra due istituti di Alghero, il Roth e l’Istituto Comprensivo n° 1 di cui alcuni studenti hanno partecipato e seguito le lezioni
ALGHERO - La passione dei docenti, l’esperienza e la competenza dei formatori, la vivacità contagiosa e la bravura di una cantante che proviene da Salerno ma è algherese d’adozione, la tenacia e l’abnegazione degli studenti: questi gli ingredienti di due progetti di successo realizzati presso i laboratori di musica della sede ITI dell’Istituto Angelo Roth di Alghero con esibizione finale nel cortile della scuola. Roth in musica e Roth records, resi possibili grazie ai fondi del PNRR, hanno visto la collaborazione tra due istituti, il Roth e l’Istituto Comprensivo n° 1 di cui alcuni studenti hanno partecipato e seguito le lezioni. «I progetti intendono offrire ai nostri ragazzi e ragazze la possibilità, in forma gratuita, di apprendere le tecniche del canto, della musica e del suono e di sviluppare capacità inaspettate. L’attivazione di questi corsi consente, inoltre, di implementare e promuovere nuove azioni di rinforzo dei rapporti fra scuola, famiglie e territorio» dice il prof. Bruno Costantino, tutor di Roth records e ideatore dei progetti con la Prof.ssa Elisa Bilardi, che si è occupata della parte relativa agli studenti, al coordinamento degli stessi e tutor di Roth in musica.
L’Istituto ha, al suo interno, risorse umane come la prof.ssa Carmen Esposito, soprano, che ha gestito la parte del canto in qualità di tutor musicale. Per il progetto Roth in musica, l’altro esperto nell’ambito musicale è stato il jazzista di fama internazionale, Direttore artistico di Festival e Seminari Nuoro Jazz, maestro di musica di insieme, Salvatore Maltana, che ha diretto i ragazzi e le ragazze in un percorso che li ha visti “crescere di giorno in giorno”, afferma il maestro. «Fin dall’inizio si è vista molta curiosità. C’è stato subito un grande feeling tra tutti. Nel giudizio di medio termine si può già dire che alcuni siano pronti per intraprendere un percorso che permetta loro di affrontare il mondo del lavoro nel campo musicale, continuando a studiare e lavorare con costanza. Questa è una grande opportunità per fare musica, per capirla, interpretarla ed evitare gli inganni. I ragazzi sono tutti diversi e particolari e hanno capito qual è il messaggio principale del progetto: tutti sono stati abbracciati dalla musica».
Dello stesso avviso il tecnico del suono Attilio Lombardo, titolare del Chicken Coop Studio e di Audio Live Service, che ha seguito, coordinato e istruito gli studenti nella programmazione di editing e recording, nella elaborazione, nella postproduzione e generazione dei segnali audio dei brani scelti dai giovani allievi. Gli studenti hanno eseguito brani cantati e suonati grazie all’ausilio degli strumenti musicali ed elettronici di altissimo livello di cui è dotato il laboratorio musicale dell’ITI. In maniera sorprendente, studenti timidi, spaesati, in una età particolarmente difficile, fragili e insicuri, oggi hanno mostrato forza, spirito di adattamento e capacità di lavorare in gruppo, scoprendo che la scuola è una comunità speciale e che si impara anche divertendosi e mettendosi alla prova con metodologie innovative.
Per il Roth in Musica hanno partecipato, Giovanni Argiolas, Ivan Fancellu, Riccardo Finetti, Claudio Murgia, Sara Piras, Martina Rosa, Gabriele Solinas, Athena Yalica Tavares, Andrea Porqueddu, Daniele Pilia, Arianna Moro, Diego Quintilio, Matteo Sini. Per il progetto Roth records: Giuliano Casà, Alessio Cherbauchich, Massimiliano Cossa, Enrico Della Chiesa, Lorenzo Demontis, Daniel Faga, Loris Farci, Claudio Murgia, Daniele Pilia, George Scurteanu, Grabiele Solinas. Si ringraziano tutti coloro che hanno reso possibili i progetti, dai collaboratori scolastici ai docenti, al Dirigente dell’Istituto Comprensivo n° 1, dott. Giovanni Ibba e le docenti Silvana Fiori e Tiziana Lai, al Dirigente del Roth, dott. Angelo Parodi, che ha sempre creduto nei progetti innovativi in cui gli studenti siano i protagonisti. Un ultimo monito arriva da Salvatore Maltana e da tutti gli organizzatori affinché la musica torni nelle scuole.
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