ALGHERO - «Un sindaco uscente che si presenta alle elezioni regionali di 3 mesi fa con la lista del partito al governo della nazione - il quale gode della più alta percentuale di consenso in Italia - e che raccoglie soltanto 640 voti dovrebbe, come minimo, scusarsi con chi si è esposto per lui e prendere atto che il basso gradimento di cui gode è la diretta conseguenza della sua bocciatura personale da parte degli elettori algheresi». La replica alle parole del sindaco
Mario Conoci è veemente e immediata da parte di Marco Tedde e della sua coalizione.
«La valutazione sulla sua azione amministrativa l’ha data in modo efficace la cittadinanza algherese che alle ultime elezioni lo ha fragorosamente bocciato. Ed ora - attaccano ancora piuttosto che attaccare in modo strumentale il candidato della coalizione di centro desta, liberale, civica e sardista Marco Tedde dovrebbe, almeno in questi ultimi giorni, attivarsi per restituire un minimo di decoro alla nostra città». «Nel suo ultimo delirante comunicato stampa fa sorridere che ascriva a se stesso il merito dei risultati di una stagione alla quale lui non ha minimamente contribuito se non con selfie e frasi ad effetto su
Facebook. Non abbiamo notizia di spunti, idee o progetti per attrarre turisti o per allungare la stagione, considerato che nei cinque anni del suo mandato non è riuscito minimamente a incidere nella programmazione e nella progettazione dell'Alghero del futuro».
«Ormai i suoi tentativi di inquinare il centrodestra cittadino sono falliti. Se ne faccia una ragione, affetto da sindrome di abbandono e dalla pavidità politica che gli ha impedito di proporre, come accaduto altre volte, la sua candidatura. Anche se, dobbiamo ammetterlo e per questo ringraziarlo, gli sono riusciti quelli per inquinare il campo larghissimo, dove ha traghettato i suoi fedelissimi assessori e consiglieri» chiudono Marco Tedde e alleati.