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4 giugno 2024
Chimica verde: incontro Mulas-Cani
Questo pomeriggio il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas ha incontrato l’assessore regionale all’Industria Emanuele Cani. All’incontro ha preso parte anche il deputato Silvio Lai
PORTO TORRES - Un’ampia analisi e una riflessione sulle opportunità di rilancio e sulle criticità esistenti nel territorio di Porto Torres sono state al centro, questo pomeriggio, dell’incontro tra il sindaco Massimo Mulas e l’assessore regionale all’Industria Emanuele Cani. Nel corso del colloquio, a cui ha preso parte anche il deputato Pd Silvio Lai, è stata sottolineata la necessità che la Regione si metta a capo di un percorso finalizzato alla tutela degli interessi del Nord Ovest dell’isola dove già da diverso tempo si sta adottando il metodo della condivisione.
Senza distinzione di colori politici, infatti, tutti gli attori dell’area vasta, i sindaci della futura città Metropolitana, il Tips, il Consorzio industriale, la Provincia, le organizzazioni sindacali e le parti sociali, stanno procedendo compatti con l’obiettivo di essere i protagonisti del futuro del territorio e, ora, chiedono che anche la Regione giochi il proprio ruolo e riporti le vertenze produttive al centro dell’agenda politica regionale, a partire da quella più importante: la chimica verde.
Il primo cittadino ha poi affrontato tematiche energetiche partendo, in particolare, dal polo di Fiume Santo e quelle inerenti la situazione infrastrutturale dell’area portuale, sia commerciale e sia industriale. Su quest’ultimo aspetto Mulas ha sottolineato l’importanza di aver messo in campo una strategia comune con il Consorzio Industriale Provinciale per predisporre un progetto di valorizzazione in grado di porsi come esempio per altri territori su cui insistono simili vertenze.
Il sindaco ha ribadito che solo attraverso la riorganizzazione delle aree retroportuali, attualmente in mano ad enti terzi, sarà possibile sviluppare strategie per renderle produttive come in passato. Pertanto, il supporto della Regione è fondamentale. Il confronto è stato completo e costruttivo e ha messo in luce sia le attuali problematiche e sia i potenziali punti di forza per il rilancio dell’area turritana, un rilancio che potrà avvenire solo attraverso una programmazione basata sul reale quadro delle intenzioni degli attori coinvolti.
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