ALGHERO - «Crediamo che il candidato del Campo larghissimo Cacciotto e l'attuale sindaco fuoriuscito dal centrodestra Conoci, che finalmente ha “confessato”, meritino un plauso. Finalmente hanno fatto chiarezza sulla loro alleanza. Con grande coraggio e una capacità di speculazione politica di straordinaria efficacia Cacciotto e C. hanno avuto la sfrontatezza di incardinare colui che era stato proposto a sindaco del Cdx dal Psd'az, ha avuto la faccia di cartone di candidarsi con il partito di FdI con una sonora bocciatura, e adesso è approdato con una pericolosa inversione a "U" nel Campo larghissimo, non senza avere prima traghettato verso lo stesso approdo i suoi seguaci di Noi Riformiamo Alghero. Una tristezza infinita, e non solo politica».

E' il nuovo attacco del candidato sindaco del Centrodestra Marco Tedde al sindaco in carica, Mario Conoci, ed al competitor Raimondo Cacciotto, dopo il botta e risposta piccantissimo delle ultime ore tra il primo cittadino uscente e il leader di Forza Italia. «Siamo certi che questa operazione di basso profilo è stata ben capita dalla nostra comunità, che da qualche giorno si interroga sulle potenzialità negative di questo insieme di partiti "guidato" da Cacciotto con valori e obbiettivi contraddittori e privi di coerenza. Sì, la coerenza, questa perfetta sconosciuta in questo gruppo composito che col neofita Cacciotto, privo di esperienza amministrative che abbia lasciato un qualche segno, è stato oramai ben capito e interpretato dai nostri concittadini. Che hanno anche ben capito che Cacciotto e C. non hanno uno straccio di programma, mentre la coalizione di Centro destra sardista civica e liberale ha le idee chiare e un programma di alto profilo, con obbiettivi che mirano a dare agli algheresi la Alghero del futuro» incalza Tedde.

Attacco a cui Raimondo Cacciotto dedica poche e stringate righe di replica. «Sono impegnato ad ascoltare le cittadine e i cittadini e nello studiare le misure necessarie per permettere alla città di Alghero di guardare al futuro con rinnovata fiducia e speranza, per poter perdere tempo e energie a rispondere ad ogni gratuito attacco da parte di questa Destra che è più abituata a fare rumore sulla stampa piuttosto che ascoltare la città e occuparsi di come affrontare i problemi».

Nella foto d'archivio: Conoci e Cacciotto