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30 maggio 2024
Progetti Europei ad Alghero: procedono le attività
Approvazione dei progetti europei a cui partecipa il Comune di Alghero nell’ambito del Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027. Di seguito tutti i dettagli
ALGHERO - Continua l’attività del Comune di Alghero nell’ambito delle progettualità europee inerenti l’adattamento ai cambiamenti climatici, al rafforzamento della resilienza del sistema lacustre e ai processi di governance, anche attraverso l’aggiornamento del Contratto di Laguna del Calich, basati sulla proattività delle comunità locali con l’obiettivo di fare acquisire agli stakeholder la consapevolezza della propria responsabilità nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche, ed il coinvolgimento attivo.
Il Comune di Alghero aderisce alla progettazione europea nell’ambito del Programma INTERREG Italia-Francia Marittimo 2021-2027 all’interno del quale sono stati approvati differenti progetti: ADAPTWISE “Comunità per l’adattamento ai cambiamenti climatici”; SPORTACT “SupPORTare la competitività economicA e la Coesione Sociale attraverso la valorizzazione dello sporT”; RICREA “Rete di collaborazione e sviluppo per la capitalizzazione di REtrAlags”. A partire dal mese di marzo, infatti, l’Amministrazione sta procedendo a dar corso ai vari adempimenti propedeutici per l’avvio di tutti i progetti. Si sono conclusi nelle ultime settimane i primi Comitati di Pilotaggio e gli eventi di lancio dei progetti, organizzati dai Capofila, che hanno visto la partecipazione di tutti i partner, tra i quali il Comune di Alghero - Servizio Pianificazione Strategica, a Campiglia Marittima, dal 16 al 17 aprile 2024, per i Progetti ADAPTWISE e SPORTACT e a Lucca, dal 21 al 22 maggio 2024, per il Progetto RICREA. Si tratta di tre progetti a valere sul I° avviso del Programma europeo che affrontano differenti tematiche territoriali.
Il Progetto ADAPTWISE intende capitalizzare il progetto strategico ADAPT (progetto avviato con la precedente programmazione Interreg IT – FR Marittimo 2014 – 2020), dando nuovo impulso alla pianificazione, realizzazione e monitoraggio di azioni di adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici nelle città italiane e francesi dell’area transfrontaliera dell’alto Tirreno attraverso l’aggiornamento delle linee guida, del piano congiunto e del manifesto ADAPT alla luce della nuova Strategia Europea sull’Adattamento, del Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Italiano e francese, della politica di Coesione 2021-2027, dell'Agenda 2030, del Green Deal e del Nuovo Bauhaus europeo. ADAPTWISE ha l’obiettivo di dare attuazione alle azioni previste nel Piano congiunto transfrontaliero per l’adattamento ai cambiamenti climatici di ADAPT attraverso la sperimentazione, in ambito urbano, delle Comunità ADAPTWISE quali strumenti innovativi in grado di far dialogare le istituzioni locali, i cittadini e le imprese del territorio in un’ottica di sviluppo locale, attraverso interventi condivisi di adattamento ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici. I quartieri ADAPTWISE saranno un laboratorio urbano per sperimentare come i patti di collaborazione fra attori pubblici e privati possano diventare un volano per l’implementazione di azioni di adattamento coerenti col piano congiunto ADAPT, alimentando l’aggiornamento dello stesso attraverso processi di open social innovation e di inclusione sociale nell’ottica della Just Transition.
Il progetto RICREA che capitalizza il progetto RETRLAGS, anch’esso avviato con la precedente programmazione Interreg IT – FR Marittimo 2014 – 2020, che prevede un modello di gestione sostenibile per assistere lo sviluppo ecosistemico dei siti naturali coinvolti attraverso interventi finalizzati a migliorare l’efficacia delle iniziative pubbliche a sostegno della tutela e della valorizzazione dei “capitali” naturali e culturali dei fiumi laghi, delle lagune, degli stagni e delle aree umide, con particolare attenzione alle sfide poste dalla “transizione ecologica”. Il progetto prevede la valorizzazione di "innovativi" processi di governance, basati su strumenti di pianificazione quali i “contratti di transizione ecologica”, basati sulla proattività delle comunità locali con l’obiettivo di fare acquisire agli stakeholder la consapevolezza della propria responsabilità nella gestione delle risorse territoriali, ambientali e paesaggistiche, ed il coinvolgimento attivo. Inoltre, sarà promossa l'attuazione del "Contratto di transizione ecologica", un nuovo strumento di pianificazione coerente con gli obiettivi della programmazione 2021-2027.
Il progetto SPORTACT ha l’obiettivo di sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese attraverso processi di innovazione in grado di sostenere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del territorio. Il progetto si colloca nel contesto delle transizioni socio-economiche che aprono nuove dimensioni per la capitalizzazione degli ecosistemi sportivi. Si tratta della definizione di nuove strategie e piani di azione per la promozione e valorizzazione dello sport finalizzato alla creazione di nuove opportunità di sviluppo e di accesso al mercato.
Sempre in ambito europeo, l’Ente è partner nel progetto CARDIMED facente parte del Programma Europeo Horizon - Miss2022- Clima 2021, attualmente in fase di predisposizione all’avvio. Il progetto ha lo scopo di innovare e implementare la strategia NBS nelle regioni biogeografiche del mediterraneo per supportare l’adattamento al cambiamento climatico e strategie di mitigazione di tali regioni. CARDIMED (adattamento al clima e resilienza dimostrata nelle regioni del mediterraneo) intende introdurre un framework per costruire la resilienza al clima delle regioni biogeografiche del mediterraneo, unificando gli sforzi individuali delle regioni e delle comunità attorno a differenti paesi e continenti. Questo sarà ottenuto utilizzando le infrastrutture digitali (schermate intuitive, storytelling, app) per armonizzare processi di raccolta e valutazione di dati, fornendo un database a tutti gli attori coinvolti nella catena del valore NBS (Soluzioni basate sulla natura) e integrando funzioni cruciali per la resilienza climatica.
Foto d'archivio
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