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S.A. 27 maggio 2024
«Fermiamo il treno a idrogeno su Alghero»
Si oppongono fermamente al progetto di ARST da 140 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Alghero, con treni a idrogeno, i sindacati Cisl e Fit e il Partito Democratico di Alghero
«Fermiamo il treno a idrogeno su Alghero»

ALGHERO -« La notizia sul progetto di ARST da 140 milioni di euro per il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Alghero, con treni a idrogeno, lascia aperti molti interrogativi e presenta notevoli rischi che alla scadenza, giugno 2026, si debbano restituire i soldi». È la posizione del segretario generale della Cisl sarda, Pier Luigi Ledda, e della segretaria generale della Fit, Claudia Camedda. «Si tratta - spiegano i due sindacalisti - di treni ad idrogeno acquistati ad un costo notevole, pari a circa cinque volte quello di un treno ibrido e, considerato che sono dei prototipi, senza l’assoluta certezza che verranno omologati per quella data».

Ledda e Camedda esprimono «interrogativi e perplessità sul progetto nel suo complesso, a partire da quanto attiene all’impianto fotovoltaico e all’elettrolizzatore per la produzione dell’idrogeno. La preoccupazione riguarda la necessità di non compromettere le aree agricole, considerato come non è chiaro il loro dimensionamento per l’utilizzo operativo. E poi le criticità connesse allo stoccaggio e al trasporto dell’idrogeno eventualmente in surplus. È necessario - per Ledda e Camedda - muoversi all’interno di una programmazione e di investimenti che guardino alla complessità del sistema e della rete ferroviaria, che siano collocati nell’ambito di un coordinamento del servizio di trasporto pubblico, che siano parte di un progetto di rafforzamento del trasporto collettivo».

Medesima la posizione del Partito Democratico ad Alghero nelle parole del suo segretario Enrico Daga: «I treni ad idrogeno già acquistati al costo di 5 volte un ibrido, non è certo che possano essere omologati per quella data, visto che sono essenzialmente dei prototipi. Trenitalia al momento, non li considera strategici nel medio periodo. Altra criticità è che, essendo l'impianto fotovoltaico l’eletrolizzatore per la produzione dell’idrogeno, è elemento di forte impatto ambientale perché compromette aree a forte vocazione agricola, per il quale non è stato ancora chiarito il reale dimensionamento per il suo utilizzo». E infine: Siamo in presenza di una scelta fuori da ogni programmazione seria. Una colossale presa in giro. Le risorse dovrebbero essere investite nell’ ammodernamento della ferrovia Alghero Sassari Sorso si cui scorra un vero treno metropolitano di superficie a bigliettazione unica (Sirio), con frequenze, sicurezza, rapidità e confort adeguati. Fermiamo questa scellerata opera pressoché inutile, non perdiamo il treno verso il futuro, anzi il Tram Treno.
16:36
La procedura di gara è suddivisa in due lotti distinti, con un importo complessivo a base d’asta pari a circa 80,7 milioni di euro. La concessione avrà una durata di sei anni



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