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27 maggio 2024
Caos assessori: Di Gangi replica a tutti
«Si tranquillizzino, so molto bene quello che faccio, sempre in piena libertà e coscienza e, personalmente, non mi sono mai sottratto alle mie responsabilità e, certamente non lo farò neanche ora in una fase così importante per il futuro della nostra Alghero» parole di Marco Di Gangi
ALGHERO - «È un sintomo inequivocabile della mancanza di rispetto della volontà dei propri elettori e concittadini la disinvoltura con cui si passa dall’essere assessori nella Giunta Comunale di una coalizione di centro destra, sardista e civica a quella opposta e totalmente alternativa, quella del cosiddetto “campo largo”, slabbrato, che ricomprende il variegato mondo della sinistra». Il direttivo algherese di Fratelli d’Italia replica alla civica a sostegno di Raimondo Cacciotto sindaco, “Noi Riformiamo Alghero”.
«Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Marco Di Gangi, in perfetta sintonia con quello provinciale Barbara Polo, senza alcuna forzatura o imposizione, ha fatto esclusivamente ciò che non era rinviabile: cercare di avere chiarezza su quali forze politiche oggi amministrino Alghero, quali stiano con il centro destra, liberale, sardista e civico e quali stiano con la sinistra. Al sindaco, in particolare, senza alcun ultimatum, ma con tutto il garbo necessario, è stato chiesto di fare una scelta tra il continuare a mantenere in carica tre assessori candidati con la parte politica avversa o far cessare questo equivoco con la loro revoca. Questa situazione ambigua ha infatti portato molti a chiedersi da che parte stesse realmente Conoci, arrivando pure a mettere in dubbio la lealtà al centro destra di Fratelli d’Italia».
In realtà ci si sarebbe aspettato che chi cambia campo si fosse dimesso dagli incarichi ottenuti grazie all’originaria adesione all’altra parte politica, ma ciò, come ben sappiamo, non è avvenuto.
Fratelli d’Italia, a seguito delle ricorrenti illazioni, è stato costretto ad intervenire per sgombrare il campo da qualsivoglia dubbio circa la collocazione politica del partito: la destra del centro destra e il sostegno leale e convinto alla candidatura a sindaco di Marco Tedde. Fratelli d’Italia ha chiesto chiarezza, prima al sindaco Conoci che nulla ha fatto di quanto sarebbe stato politicamente opportuno: ha infatti mantenuto lo status quo, giustificandolo, a pochi giorni dalla fine del mandato, con l’esigenza della operatività amministrativa. Oggi concorrono alla chiarezza i rappresentanti di “Noi riformiamo Alghero” gli ex Riformatori sardi ed ex “Noi con Alghero”, colonna fondante del centro sinistra slabbrato, che prendono le difese del sindaco e attaccano Fratelli d’Italia e il Centro destra.
«Le vicende e le tensioni personali, per chi fa seriamente politica, non possono e non devono mai intaccare e mettere in discussione l’appartenenza, i valori, i principi e gli obiettivi politici comuni. Questo è il punto di vista di Fratelli d’Italia e di tutti i propri esponenti. Candidarsi ad amministrare una città piuttosto che una nazione presuppone una radicata ed indiscussa lealtà non solo rispetto ai valori e ai principi cui ci si ispira, ma soprattutto nei confronti dei cittadini ai quali, con puro spirito di servizio, ci si propone. In conclusione, resta un fatto certo: l’intervento di Fratelli d’Italia era assolutamente indispensabile per sgombrare il campo dalle ambiguità. Il nostro partito, dai suoi vertici fino alla base locale degli iscritti, dei simpatizzanti e dei candidati, intende portare avanti il progetto politico - amministrativo messo a punto per Alghero dalla coalizione di centro destra, liberale, civica e sardista ed intende farlo con la massima convinzione, trasparenza e con il massimo impegno sostenendo il candidato a sindaco Marco Tedde».
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