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18 maggio 2024
«La vecchia politica si chiama Cacciotto»
Schermaglie elettorali a distanza tra le due coalizioni che si contendono la vittoria alle elezioni per il rinnovo del consiglio elettorale di Alghero in programma i prossimi 8 e 9 giugno
ALGHDERO - «Fa sorridere che il candidato Sindaco Cacciotto risponda parlando di progetti seri e cambio di prospettiva quando il suo Campo largo sta accogliendo a braccia aperte gli assessori del centrodestra all’Urbanistica, l’assessora ai Servizi Sociali e quello all’ambiente. Noi la città che abbiamo in mente l’abbiamo progettata in questi mesi, insieme agli uomini e alle donne della coalizione che hanno ascoltato il territorio mentre il candidato Cacciotto si faceva tirare la giacchetta da centristi, ex riformatori e sinistra». Così dall'entourage del candidato Marco Tedde.
«Non dimentichiamo che, in questi tre mesi in cui la coalizione di centrodestra liberale sardista e civica ha iniziato a scrivere il programma frutto di un intenso lavoro di ascolto, il campo largo ancora non aveva certezza del candidato sindaco e tutto pensava fuorché al futuro della città. Oggi, conscia di non aver mai riunito cittadini e simpatizzanti ma solo possibili candidati e dell’aver dibattuto solo di nomi e incarichi, ha simulato una giornata di partecipazione».
«E’ quindi evidente che il candidato Cacciotto porta avanti la vecchia politica, quella che simula coinvolgimento e condivisione postumi rispetto ad un programma già depositato per obbligo di legge. Questa è la vecchia politica che bara e assembla nel medesimo contenitore forze radicali e populiste con assessori e consiglieri del centrodestra cittadino al solo scopo di vincere le elezioni, pur nella consapevolezza che con questo assetto mai potrà amministrare. Cosa risponderanno domenica ai cittadini che chiedono il PUC? Che l’amministrazione attuale non ha rispettato il programma ma nonostante questo accogliamo l’assessore responsabile?» chiude la coalizione a sostegno di Marco Tedde Sindaco.
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