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11 maggio 2024
Elezioni, in vigore la par condicio
Entrate in vigore le disposizioni in materia di par condicio contenute nella legge n. 28 del 22 febbraio 2000, che disciplinano i programmi di comunicazione politica, i programmi di informazione, i messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e i sondaggi politici ed elettorali
CAGLIARI - A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente della Repubblica che ha indetto le elezioni europee per l’8 e il 9 giugno, sono entrate in vigore le disposizioni in materia di par condicio contenute nella legge n. 28 del 22 febbraio 2000, che disciplinano i programmi di comunicazione politica, i programmi di informazione, i messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e i sondaggi politici ed elettorali sulle emittenti radiotelevisive locali.
Lo ricordano – a meno di un mese dalle elezioni - il Coordinamento nazionale dei CORECOM delle regioni e delle province autonome italiane e il Gruppo Uffici Stampa nazionale (GUS) della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, evidenziando che i giornalisti italiani e quanti lavorano per la comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni su tutto il territorio nazionale sono tenuti al rispetto di precisi comportamenti durante la campagna elettorale anche per le elezioni amministrative, in tanti casi accorpate alle europee.
Il Coordinamento dei CORECOM e il GUS ricordano anche che fino alla chiusura delle operazioni di voto, l'art. 9 della legge 28/2000 fa espresso divieto alle Pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione. E' prevista soltanto un'eccezione, per quelle attività effettuate in forma impersonale e che siano indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni. Tutte le altre attività di comunicazione istituzionale sono sanzionabili.
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