S.A.
11 maggio 2024
Appello ai candidati: Tavolini, servono regole
E´ Confesercenti a ritornare sulla questione "suolo pubblico" alla vigilia dell´appuntamento elettorale chiedendo un confronto con i candidati e bocciando il modus operandi sugli spazi pubblici a disposizione delle attività
ALGHERO - «La possibilità dei comuni di prorogare, fino al 31 dicembre di quest’anno, le disposizioni sul suolo pubblico per l’emergenza covid è una possibilità da valutare con attentamente, con l’intento di ritornare gradualmente alla normalità. La pandemia, finalmente oggi è un brutto ricordo e in questi anni passati, abbiamo chiesto più volte un confronto serio con l’amministrazione comunale, per discutere le varie proposte e iniziare finalmente un percorso per la stesura di un nuovo regolamento sul suolo pubblico. Un regolamento che deve essere aggiornato alle esigenze della città, che guardi oltre l’emergenza Covid e torni a vedere una città turistica accogliente per cittadini e visitatori, moderna e vivibile, ecologica, pulita e sicura». E' Confesercenti a ritornare sulla questione "suolo pubblico" alla vigilia dell'appuntamento elettorale chiedendo «un regolamento in cui la parola “pubblico” sia l’espressione che coinvolge tutti e sia davvero alla portata di tutti, imprese e cittadini» e aprendo il campo ad un tema sempre molto sensibile in città.
«Proprio perché crediamo in tutto ciò, abbiamo chiesto un confronto serio, che coinvolga tutto il sistema ricettivo, della somministrazione, dei pubblici esercizi, del commercio e dell’artigianato, che insieme all’amministrazione e ai cittadini organizzati in comitati di quartiere, vedano le soluzioni migliori, condivise e in sintonia, per poter accompagnare la città e le sue attività alla normalità. Scopriamo, invece, dalla stampa e dai social, che il Sindaco, insieme ad una associazione di categoria, hanno aperto un confronto a due, sulla possibilità di un'ulteriore proroga della concessione di suolo pubblico, senza coinvolgere né tantomeno considerare, le altre parti interessate, come se, la questione da affrontare, sia interesse esclusivo di alcuni e non di tutti» è l'affondo sul primo cittadino Conoci da parte dell'associazione di categoria che rappresenta le imprese del commercio, del turismo e dei servizi: «il sindaco, ritiene più utile ascoltare le richieste di questi e non di quelli, senza alcun criterio democratico, di fatto escludendo altre parti che, in una fase di confronto possono, e devono, dare il proprio contributo fatto di proposte e idee».
A questo punto, viste le imminenti elezioni comunali, Confesercenti guarda avanti e si rivolge direttamente ai candidati che si proporranno per la guida futura di Alghero, affinchè «in un confronto serio e plurale, siano sentite tutte le voci che possono contribuire ad esaltare e rendere attuabili tutte le opportunità. La rivisitazione e la stesura del nuovo regolamento del suolo pubblico e del piano commerciale, sarà compito della prossima amministrazione comunale e non dovrà essere appannaggio di questa o di quella associazione, bensì la sintesi di tutte le parti in campo che, ognuna con il proprio ruolo, possono contribuire al miglior risultato per il benessere di cittadini, di turisti e delle attività commerciali a 360 gradi. Solo con soluzioni condivise tra imprese e cittadini, si potrà ottenere quella coesione sociale che dovrà supportare l’amministrazione comunale nell’approvazione di regolamenti atti a fissare nel tempo, la giusta ed equilibrata vivibilità della città. Restiamo, quindi a disposizione, per affrontare insieme alla politica, alle altre associazioni di categoria e ai cittadini, in particolare quelli del Centro Storico, le opportunità concrete per ottenere il giusto equilibrio tra tavolini e aree di vendita e la possibilità di far visitare i luoghi di interesse, le piazze, i monumenti, il bel vedere alla gente che oltre a camminare liberamente in questa bella città turistica, utilizza al meglio gli spazi messi a disposizione dalle attività commerciali».
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