S.A.
24 aprile 2024
Il Depresso comico arriva ad Alghero
Ad Alghero lo stand up comedian Luca Tramatzu apre la stagione primaverile con “Depresso Comico”. Sabato 27 aprile alle ore 21 il primo dei quattro appuntamenti in cartellone inizia all’insegna della stand up comedy con uno dei suoi rappresentanti sardi tra i più attivi e apprezzat
ALGHERO - L’attesissimo live show “Depresso comico” fa tappa al Civico Teatro “Gavì Ballero” di Alghero per la rassegna Teatri di Prima Necessità _ Primavera ‘24 del Teatro d’Inverno. Sabato 27 aprile alle ore 21 il primo dei quattro appuntamenti in cartellone inizia all’insegna della stand up comedy con uno dei suoi rappresentanti sardi tra i più attivi e apprezzati. Luca Tramatzu porta sul palco un racconto sincero, cinico, tagliente e privo di censure, un percorso emotivo che dalla profonda depressione arriva fino alla rinascita interiore. Lo spettacolo in tour nazionale, affronta tematiche che spaziano da argomenti universalmente scomodi come sesso, malattie, bambini, cani, militari, fino ad “altre fastidiose realtà della vita quotidiana”.
Laddove molti spettatori non apprezzano che si scherzi sulle malattie, per Tramatzu, che la malattia la vive in famiglia, farne un pezzo di satira e portarla sul palco è una forma di autodifesa. Ne scaturisce una comicità che si distingue per la capacità di affrontare argomenti spesso considerati tabù, messi in scena con uno sguardo ironico e disinvolto. Originario di Sant’Antioco e laureato in Scienze Politiche, Tramatzu approfondisce la sua ricerca sulla stand up al TAC (Tutta un’Altra Comicità) di Torino e in Sardegna entra nel collettivo Stand-up Comedy Sardegna. “Depresso Comico” rappresenta una retrospettiva pungente e puntuale degli ultimi anni, dal periodo post-pandemico fino ad oggi. Il compito di aprire la serata e guidare il pubblico verso questa esperienza unica spetterà allo stand up comedian Massimiliano Puddu. Lo spettacolo è vietato ai minori di 14 anni.
Si prosegue Domenica 5 maggio sempre alle 21 con la prosa e la drammaturgia contemporanea di”Why, Clitennestra, why?” della compagnia L’Effimero Meraviglioso e ACPW ASMED Balletto di Sardegna, tratto dal testo “Clitennestra o del crimine” della scrittrice e poetessa francese Marguerite Yourcenar, inserito nella raccolta di prose liriche “FuochI”. Miana Merisi, straordinaria interprete, intensa e profonda offre una Clitennestra in cui l’amore prende il sopravvento sulla vendetta tanto da uccidere l’unico uomo che ha amato disperatamente. Un uxoricidio meditato per dieci lunghi anni che pone come interrogativo le ragioni che si nascondono dietro un gesto cosi estremo e cosa questo possa svelarci oggi, in un’epoca di femminicidi efferati e ormai ricorrenti come un virus. Lo spettacolo affonda le mani in questo terreno scivoloso attraverso la misurata regia di Maria Assunta Calvisi che si avvale di un’allestimento scenico in cui immagini suggestive proiettate a tutto schermo con la tecnica del video mapping rimandano l’intensità dei corpi dei danzatori Alessandra Corona e Guido Tuveri e delle voci di Luigi Tontoranelli e Francesco Giaime Nonnis, con le musiche originali di Thomas Lentakis e i costumi di Marco Nateri.
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